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Emodialisi

L’emodialisi incrementale: una strategia proponibile in pazienti selezionati

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Razionale

Nel nostro centro  l’esperienza della dialisi incrementale in dialisi peritoneale ci ha portato ad utilizzare una prescrizione bisettimanale (HDB) nei pazienti  incidenti in emodialisi cronica (HD) privi di sintomi uremici e/o di segni di overload di fluidi (FO).

Casistica e Metodi

Retrospettivamente abbiamo valutato la durata della HDB nei pazienti  incidenti che hanno eseguito HD per  almeno 3 mesi nel periodo dal 1.1.13 al 1.11.15.

In tale periodo 35 pazienti hanno iniziato una HDB e 13 una HD trisettimanale (HDT).

Risultati

Rispetto ai pazienti in HDT,  i pazienti  in HDB avevano un’età media superiore (60,9±15,9 vs 77,8±9,6 anni; p=0.01), una clearance  della creatinina endogena (CrCl) basale sovrapponibile (7,48 ± 5 vs 5,4 ±5 ml/min; p NS) ed una diuresi media superiore (1785±488 vs. 530,7 ± 502,3 ml/die; p=0.001)

La permanenza media in HBD è stata di 11,2±7,5 mesi. Nel periodo di osservazione  12 pazienti sono passati da HDB a HDT per presenza di segni di  FO  (10 pazienti) e  indici biochimici di insufficiente depurazione (2 pazienti).

La  CrCL e la diuresi residua media nei 12 pazienti che sono passati alla HDT si sono ridotte significativamente rispetto all’inizio: 3,4±-1,9 ml/min (p=0.01) e 995±567 ml/die  (p=0.02). Rispetto a tali pazienti, al termine del periodo di osservazione invece,  i 23 pazienti che hanno continuato  la HDB presentavano una CrCL sovrapponibile (4,22±2,8 ml/min; p NS) ed una diuresi media significativamente maggiore (1357±568 ml/die; p=0.01).

Non si sono registrati ricoveri per sintomatologia uremica (pericardite, FO, iperkaliemia grave) in nessuno dei pazienti in HDB durante  il periodo di osservazione.

Conclusioni

Nei pazienti incidenti in HD la presenza di diuresi residua e l’assenza di FO permettono di iniziare  con una HDB.  La  HDB  può essere utilizzata per un periodo di tempo prolungato, grazie al mantenimento della diuresi residua, senza rischi per il paziente.

 

Cornacchiari M., Visciano B., Neri A., Martina V., Stasi A., Bertoncini L., Guastoni C.
(Unità di Nefrologia e Dialisi, ASST-Ovest Milanese)
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