Login




Emodialisi

La prescrizione degli inibitori di pompa protonica fra gli incidenti in dialisi: frequenza e appropriatezza su 454 pazienti

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

Gli inibitori di pompa protonica (IPP) continuano ad essere fra i farmaci più prescritti nei pazienti nefropatici. Abbiamo indagato la frequenza di prescrizione di IPP in una coorte di pazienti incidenti in dialisi nel nostro Centro negli ultimi 5 anni, valutando le variazioni nelle pratiche prescrittive, i fattori coinvolti e l’appropriatezza della prescrizione. 

Casistica e Metodi

Sono stati arruolati nello studio tutti i pazienti incidenti in dialisi dal 2010 al 2015. La percentuale di prescrizione di IPP all’inizio del trattamento dialitico è stata riportata per ciascun anno. Sull’intera coorte, sono state indagate differenze nella prescrizione confrontando i pazienti in quartili d’età, in base al genere, alla tecnica dialitica e alla diagnosi d’ingresso. E' stata inoltre indagata l’appropriatezza della prescrizione. I dati sono stati analizzati con il test t di Student e il Chi Quadro.

Risultati

I pazienti arruolati sono stati 454 (F 128, età media 66.4+/-15.8): 57 trattati in dialisi peritoneale (DP) e i rimanenti in emodialisi (HD). Non vi erano differenze fra pazienti in DP ed HD; 68.1+/-15.9 vs. 66.3+/-15.8, p=0.32, F 31.5% vs. 27.7%, p=0.36. Il 75.3% dei pazienti era in trattamento con IPP all’inizio della dialisi. Valutando l’andamento temporale, i tassi di prescrizione di IPP si sono ridotti dal 2010 (65.6%) al 2013 (58.4%) per poi aumentare (67.9% nel 2015). Nessuna differenza significativa è stata riportata per sesso, tipo di dialisi e nefropatia di base.Il 2° (58-71 anni) e 3° (72-78) quartile d'età hanno mostrato la più alta frequenza di prescrizione 67.8% e 73.5% vs. 60.7%  nel 1° (20-57) e 61.1% nel 4° (79-94). In un gruppo di 327 pazienti, la prescrizione è risultata appropriata nel 64.6% dei casi. 

Conclusioni

I tassi di prescrizione degli IPP nei pazienti incidenti in dialisi si mantengono ancora elevati nonostante le molte limitazioni. La prescrizione è inoltre inappropriata in almeno un terzo dei casi. 

Iannuzzella F., Corradini M., Bertolini R., Mattei S., Stefani A., Pasquali S.
(SC di Nefrologia e Dialisi, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia)
Non sono presenti commenti
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico