Il Nexfin è uno strumento di monitoraggio emodinamico che ricostruisce la pressione arteriosa (PA) dell’ arteria brachiale tramite la misurazione della PA periferica per mezzo di una cuffia applicata al dito medio della mano. Differenti studi hanno validato la riproducibilità delle misurazioni del Nexfin rispetto ai metodi invasivi e non invasivi. Lo scopo del nostro lavoro è valutare l’accuratezza e la precisione del device in pazienti in trattamento emodialitico cronico.
Quaranta pazienti emodializzati sono stati sottoposti a misurazioni seriate della PA tramite Nexfin (NPA) e a misurazione della PA brachiale (BAP) tramite il metodo oscillometrico
L’ età media dei pazienti era 68.9±14.9 anni; il 65% aveva oltre i 65 anni e il 29% oltre i 75; undici pazienti erano diabetici (27%). L’analisi Bland-Altman, utilizzata per la comparazione della misurazioni con BAP e NPA, ha rilevato i seguenti valori espressi come bias±1,96 deviazione standard(SD):15.3±34.8 mmHg per la PA sistolica; -0.9±20.34 mmHg per PA diastolica; 4.5±21.34 mmHg per pressione arteriosa media (MAP) (figura 1). L’analisi multivariata ha messo in evidenza che il diabete, la neuropatia e l’incremento della BAP predicono significativamente la differenza della pressione arteriosa sistolica tra BAP e NPA, F (3.34) = 10.787, p<0.005, R2 = 0.488.
Nei pazienti emodializzati Nexfin ha una scarsa accuratezza nella misurazione della pressione arteriosa sitemica rispetto al metodo oscillometrico in particolar modo per quanto riguarda la PA sistolica. La presenza di vasculopatia periferica potrebbe rappresentare un fattore limitante nella ricostruzione della BAP.
