Caso Clinico
Femmina 44 anni, ESRD da GN membranoproliferativa, HCV positiva.
1984 inizio HD Ca 8, P 4,2 e PTH 68 v.n.15-60
1991: iperparatiroidismo secondario con estesi fenomeni di erosione subperiostea, calcificazioni parti molli .
1992 Intervento di paratiroidectomia totale (PTX) PTH 1870 int. v.n. 10-65 ng/l .
Gennaio 1988 trapianto renale.
Agosto 1989 rientro in dialisi .
2006: frattura collo femore dx. Marcata coxartrosi. Segni di osteoporosi.
2014: frattura spontanea V e VI costa sx.
Visita reumatologica :osteoporosi sistemica plurifratturativa . Prescritta vit D e Alendronato 70 1 cp/7gg. Ca < 7 mg/dl, PTH 38. Introdotto Teriparatide a cui è intollerante.
Rx femori e bacino: ulteriori fenomeni di riassorbimento osseo in corrispondenza del collo femorale di sx con dislocazione craniale della diafisi femorale.
Protesi d’anca.
12/10/2015 inizio Denosumab 60 mg 1 fl sc ogni 6 mesi ( Ca 8, PTH 38 )
Rx mano sx (09/01/2016): porosi di alto grado. Estese calcificazioni arteriose. (Ca 7,6 PTH 33)
Rx bacino e anca dx e sx (27/05/2016): coxartrosi dx. Protesi d'anca sx con grossolane calcificazioni paraarticolari, porosi. ( Ca 7,8 PTH 35)
La pz mostra un quadro drammatico di Adinamic Bone Disease , dopo paratiroidectomia eseguita 24 anni fa , che non risponde a nessuna terapia . Denosumab viene riportato come causa di peggioramento della Calcemia . Nel ns caso abbiamo associato Calcitriolo1,5 mcg/die e calcio carbonato 2 g/die, ottenendo Ca 8,5, PTH 35, 25 OH-vit D 55.
In conclusione la terapia con Denosumab, iniziata con un obiettivo quasi compassionevole , sembra efficace e migliorativa nei confronti di un quadro osseo drammatico e praticamente incontrollabile con le terapie standard . La Calcemia appare controllabile con adeguati dosaggi di Calcitriolo e Calcio per os.