Nel paziente in emodialisi cronica (HDC) è nota una progressiva alterazione della parete arteriosa, caratterizzata da calcificazioni della tonaca media con progressiva disregolazione del controllo pressorio e potenziale alterazione della diffusione dell’onda sfigmica.
La PWA (Sphygmocor®) è una tecnica non invasiva, che tramite l’utilizzo di un tonometro, fornisce una stima della correlazione tra resistenze periferiche e rigidità arteriosa (Augmentation Index, AIx), della velocità dell'onda sfigmica (PWV), indice di rigidità, che entrambi si associano al rischio cardiovascolare (CVr).
Abbiamo eseguito la PWA in 17 pz in HDC, 30 minuti post-HD ed al peso ottimale con determinazione dei valori di Aix e PWV. Sono stati considerati esami ematochimici, età anagrafica e dialitica, terapia farmacologica ed eventuale presenza di diabete e/o ipertensione.
Nel gruppo di pz con Aix >40% non diabetici/ipertesi (>40%NHyD) l'età dialitica risultava essere maggiore rispetto altri 2 gruppi (Aix<40% non diabetici/ipertesi (<40%NHyD) ed Aix<40% diabetici/ipertesi (<40%HyD))(Tabella1);
La PWV, indice di rigidità vascolare, era maggiore nei pz <40%NHyD, facendo presupporre l'interferenza di altri fattori, diversi dalle comorbidità (ipertensione/diabete), nella genesi di tale danno, quali:la maggiore età anagrafica ed i maggiori livelli di PTH in questo gruppo rispetto agli altri (Tabella1).
La PWV, inoltre, era sovrapponibile nel gruppo di pz Aix<40%HyD e nel gruppo Aix>40%NHyD, che però presentavano una età dialitica maggiore.
Dall’analisi PWA, nella nostra casistica, l'età anagrafica ed i maggiori livelli di PTH sono risultati un parametro indicativo di aumentato rischio di rigidità vascolare (PWV),a prescindere dalla presenza o meno dei noti fattori di rischio cardio-vascolare nella popolazione generale o dialitica, quali ipertensione arteriosa o diabete.
Inoltre, l'età dialitica risulta essere un fattore determinante la compromissione dell'albero arterioso (incremento PWV) al pari di ipertensione e diabete, che notoriamente incrementano la PWV per il danno vascolare.
E' proposito dello studio confrontare i risultati della PWA anche con i parametri ecocardiografici.
Tabella.1