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Emodialisi

CASO DI NEGATIVIZZAZIONE DELL’HCV RNA IN PAZIENTE EMODIALIZZATO CRONICO

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Razionale

ABT-493 e ABT-530 sono inibitori rispettivamente della proteasi NS 3/4A e NS5A del virus dell’epatite C. Sono antivirali ad azione diretta con potente attività contro i maggiori genotipi del virus e hanno dimostrato di creare basse resistenze dell’HCV in vitro [1] (full text).

Sono tra i primi farmaci a non essere controindicati nei pazienti con insufficienza renale cronica o in dialisi.

Casistica e Metodi

Descriviamo il caso clinico di un paziente di 42 anni in trattamento emodialitico sostitutivo e con epatopatia HCV relata, che ha aderito alla sperimentazione condotta su soggetti adulti affetti da HCV di genotipo 1-6 e da compromissione renale cronica (IV e V stadio KDOQI), per valutare efficacia e sicurezza di 12 settimane di terapia con ABT-493 e ABT-530.

Risultati

Dopo 3 settimane di trattamento combinato si assisteva a negativizzazione dell’RNA virale, confermata da prelievi successivi. Al paziente sono stati dedicati un monitor ed un carrello per le medicazioni non avendo gli strumenti per considerarlo certamente HCV positivo o negativo.

Conclusioni

Secondo la normativa vigente nella Regione Lazio i pazienti con HCV positività devono essere assegnati ad una specifica postazione dialitica con materiale dedicato, a differenza di quanto raccomandato dal CDC (Center for Disease Control and Prevention) [2] (full text).

Ad oggi non ci sono linee guida che stabiliscano la gestione del paziente dializzato in caso di sieroconversione dell’HCV, poichè l’uso dei farmaci fino ad ora utilizzati per l’eradicazione del virus non era raccomandato nei pazienti con VFG < 50ml/min. Inoltre, gli studi con ABT-493 e ABT-530 sono ancora in corso e non si hanno evidenze sul reale valore da attribuire alla negativizzazione dell’RNA.

L’emergenza di ulteriori simili casi richiederà un audit tra Nefrologi, Infettivologi e Igienisti per stilare delle norme comportamentali univoche.

release  1
pubblicata il  04 ottobre 2016 
da S. Altieri, D. Di Marcello, N. Mancianti, F. Zotta, G. Punzo, P. Menè, N. Pirozzi
(U.O.C. Nefrologia e Dialisi, Ospedale Sant’Andrea, Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Facoltà di Medicina e Psicologia, La Sapienza Roma)
Parole chiave: emodialisi, epatite c
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