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Trapianto renale

STUDIO DELL’ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-TESTICOLO IN UNA COORTE DI PAZIENTI PORTATORI DI TRAPIANTO RENALE

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BACKGROUND E SCOPO DEL LAVORO

L’Ipogonadismo (IG) oltre che essere responsabile della comparsa di disturbi della sfera sessuale, è causa di complicanze multiorgano, in particolare di maggiore rischio cardio-vascolare (Zaratosky V 2014 [1] (full text)). L’IG, è una condizione patologica prevalente negli uomini con malattia renale cronica (MRC) ed end-stage-renal-disease (ESRD). Tuttavia, sebbene studi clinici dimostrino che l’ipotestosteronemia al momento del trapianto sia indipendentemente associata ad una minore sopravvivenza del paziente e del graft (Carrero JJ 2011 [2] (full text)), ad oggi non ci sono studi che suggeriscano l’utilizzo della terapia sostitutiva con testosterone nei pazienti con MRC/ESRD. In una coorte di pazienti TX abbiamo valutato i livelli delle gonadotropine (FSH-LH) del testosterone totale (TT) e la loro associazione con eGFR, anemia e terapia immunosoppressiva.

METODOLOGIA

Abbiamo arruolato 95 pazienti maschi TX (range 26-73 anni) in triplice terapia (CNI+steroide+MMF) da almeno 6 mesi. Definizioni: IG=TT< 350 ng/dl; anemia=Hb < 12.5 g/dl o in terapia con Eritropoietina (Epo).

RISULTATI

La mediana del TT, FSH ed LH era rispettivamente: 340 ng/dL (IQR 270-420); 6.0 UI/L (4.1-13.3); 5.4 UI/L (3.4-8.0). 49 pazienti (52.1%) erano ipogonadici. Abbiamo rilevato correlazioni significative tra TT e FSH (r=-0.36, p<0.001) e tra LH e FSH (r=0.69, p<0.001), ma non tra TT, gonadotropine, età del paziente, età dialitica e durata del trapianto. Gli ipogonadici mostravano livelli significativamente più bassi di eGFR (23.6, IQR 6.1-47.2) rispetto ai normotestosteronemici (34.6, IQR 16.2-61.7, p=0.009). I pazienti anemici avevano valori di TT più bassi (3.0, IQR 1.1-3.5) dei non anemici (3.7, IQR 3-4.5, p=0.003);quelli in terapia con CNI (CsA ed FK) presentavano valori più alti di TT (3.5, IQR 2.9-4.3) rispetto ai pazienti in trattamento con altri farmaci (2.3, IQR 2.1-2.9, p=0.003). Non c’erano differenze tra terapia CsA vs FK.

CONCLUSIONI

I nostri dati preliminari dimostrano che la prevalenza di alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-testicolo nei pazienti TX è elevata. L’IG si associa ad una peggiore funzione renale. Studi futuri sono necessari per stabilire se e quali pazienti TX sono candidati alla terapia sostitutiva con T.

release  1
pubblicata il  03 ottobre 2016 
da Perri A, Lofaro D, La Russa A, Filice L, Leone F, Bonofiglio M, Vizza D, Gigliotti P, Bonofiglio R
(Centro di Ricerca Rene e Trapianto UOC Nefrologia-Dialisi-Trapianto-AO Cosenza)
Parole chiave: Ipogonadismo, trapianto renale
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