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Trapianto renale

Il polimorfismo funzionale del promoter di NF-kB1 (-94ins/delATTG) è associato alla disfunzione precoce del trapianto renale-L-

poster

Razionale

L’NF-kB rappresenta uno dei principali regolatori trascrizionali coinvolti nella risposta immune, nell’apoptosi, nella proliferazione cellulare, nelle patologie infiammatorie e infettive. Le citochine pro infiammatorie come il TNF-a, mediano l’attivazione dell’Nf-kB che è direttamente coinvolto nei processi infiammatori poiché rappresenta il mediatore delle loro attività biologiche. Recentemente un polimorfismo funzionale del promoter di NF-kB1 (-94ins/delATTG) è stato associato ad un maggior rischio di sviluppare patologie infiammatorie, autoimmuni ed infettive (Karban - 2004 [1] (full text), Varga - 2015 [2]). L’allele contenente la delezione è meno abile nel legare i fattori di trascrizione e produce meno trascritto; i portatori dell’allele del hanno livelli inferiori di NF-kB.

In questo studio abbiamo verificato se tale polimorfismo possa essere un fattore predittivo di disfunzione del graft nel post trapianto di rene.

Casistica e Metodi

Abbiamo arruolato 188 pazienti trapiantati di rene (KTR) (F/M=74/114; età 44.50 ± 13.23). Tutti i pazienti erano in triplice terapia con steroide, ICN ed acido micofenolico. La genotipizzazione, dopo estrazione del DNA da sangue venoso, è stata effettuata tramite Polymerase Chain Reaction (PCR) e reazione di digestione con enzima di restrizione PflMI (Van91I). Abbiamo verificato i livelli di eGFR alla dimissione nel post trapianto di rene e ed a sei mesi abbiamo verificato i livelli di proteinuria delle 24 ore e la loro associazione con il polimorfismo. Tramite regressione logistica multivariata abbiamo analizzato, inoltre, l’associazione fra genotipo nfkb e disfunzione precoce del graft definita come eGFR < 60 ml/min alla dimissione.

Risultati

La frequenza genotipica del polimorfismo era: Ins/Ins: 88 KTR (46.56 %); Ins/Del: 87(46,03%); Del/Del: 13(6.9%). I pazienti portatori dell’allele Del mostravano livelli di eGFR alla dimissione significativamente superiori rispetto ai pazienti Ins/Ins (74.2 ± 27.51 vs 65.86 ± 27.45 ml/min/1.73m2; p=0.02) e livelli di proteinuria a sei mesi significativamente inferiori (211.64 ± 180.13 vs 368.54 ± 655.87 mg/24 ore; p=0.04. Figura 1). I livelli di eGFR alla dimissione correlavano con i livelli di proteinuria delle 24 ore a sei mesi (p<0.0001, Figura 2). Alla regressione logistica multivariata, indipendentemente da età, sesso, ischemia fredda, rigetto acuto, i KTR con genotipo Del/Del o Ins/Del mostravano una riduzione del rischio di disfunzione precoce rispetto al genotipo Ins/Ins (OR: 0,54, 95%IC 0,29 - 0,89; p=0,04).

Conclusioni

I nostri risultati suggeriscono che il polimorfismo -94ins/delATTG del promoter NF-kB1 potrebbe essere associato alla disfunzione del graft e la genotipizzazione dei pazienti nel pre trapianto potrebbe identificare i pazienti a maggior rischio di sviluppo di proteinuria e quindi CAN.

release  1
pubblicata il  03 ottobre 2016 
da Francesca Leone, Antonella La Russa, Paolo Gigliotti, Danilo Lofaro, Martina Bonofiglio, Anna Perri, Donatella Vizza, Giuseppina Toteda, Simona Lupinacci, Renzo Bonofiglio
(Centro di Ricerca Rene e Trapianto, UOC Nefrologia-Dialisi-Trapianto-AO Cosenza)
Parole chiave: infezione da cmv, nfkb pathway activation, trapianto renale
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