La fisiopatologia della nefropatia a depositi di IgA (IgAN) comporta la presenza di complessi contenenti IgA1 polimeriche ipoglicosilate, CD89 solubile e anticorpi IgG anti-IgA1. Il modello murino umanizzato esprimente sia IgA1 che CD89 sviluppa le caratteristiche della IgAN umana.
L’osservazione che topi transgenici per BAFF (B-cell activation factor) sviluppano una nefropatia IgA-associata, microbiota dipendente, suggerisce un ruolo presuntivo del microbiota nell'IgAN. Inoltre, una alterazione del microbiota fecale è stata riscontrata nei pazienti con IgAN.
Obiettivo: analizzare il ruolo del microbiota nella progressione della IgAN.
Il microbiota fecale di pazienti affetti da IgAN, progressors e non-progressors è stato trapiantato nel modello murino umanizzato di IgAN, previa antibioticoterapia ad ampio spettro per 4 settimane.
Un grado maggiore di ematuria, ma non significativo, è stato riscontrato nei topi sottoposti a trapianto di microbiota fecale rispetto ai topi controllo (a cui è stata somministrata solo acqua). I topi sottoposti a trapianto di microbiota presentavano glomeruli con un numero maggiore di eritrociti rispetto ai topi controllo.
Si è osservata una riduzione dei depositi mesangiali di IgA1 nei topi sottoposti a trapianto di microbiota da non-progressors rispetto ai topi sottoposti a trapianto di microbiota da progressors (p <0.01).
L’espressione di CD89 da parte delle cellule CD11b+ nel sangue periferico era diminuita nei topi sottoposti a trapianto di microbiota da progressors rispetto ai topi controllo (p <0,01).
L’espressione di IgA alla superficie delle cellule B spleniche era maggiore nei topi sottoposti a trapianto di microbiota rispetto ai topi controllo (p <0,01). La percentuale di cellule T spleniche era maggiore nei topi sottoposti a trapianto di microbiota da progressors rispetto ai topi controllo (p <0.01).
Il trapianto di microbiota intestinale da pazienti con IgAN, progressors e non-progressors nel modello murino di IgAN è stato in grado di modulare il fenotipo renale, in particolare i depositi mesangiali di IgA1.