Le vescicole extracellulari presenti nelle urine (uEVs) provengono principalmente dalle cellule dei diversi tratti del nefrone e portano proteine e RNA derivanti dalle cellule di origine e possono, per questo, rappresentare degli utili marcatori. Nel presente studio son stati valutati marker di rigenerazione cellulare, di danno a podociti e a cellule del tubulo prossimale nelle uEVs di pazienti con Glomerulo Nefrite Acuta post-streptococcica.
Le uEVs sono state isolate da 7 soggetti sani, 22 pazienti con GN Acuta (in tre tempi: in fase acuta, durante il recupero, a evento acuto risolto), e 5 con GN Cronica. Le uEVs isolate nel pellet dopo ultracentrifuga di 1h a 100000g, son state sottoposte ad analisi citofluorimetrica in seguito ad adsorbimento su biglie in lattice del diametro di 4 μm.
Il CD133, marker di rigenerazione cellulare, è presente in percentuali molto alte in soggetti sani o in pazienti con danno acuto ormai recuperato, mentre risulta significativamente ridotto in pazienti in fase acuta di danno o con danno cronico. La Podocalixina (PDX), marker di danno podocitario, è presente in concentrazioni più basse nelle uEVs di pazienti con danno cronico e di pazienti in fase acuta, mentre incrementa nella fase di recupero fino a superare i livelli dei soggetti sani. Inoltre studi in vitro dimostrano che cellule renali CD133+ rilasciano vescicole CD133+, tuttavia in seguito all’induzione di un danno cellulare acuto, i livelli di CD133 nelle stesse cellule e relative vescicole diminuisce significativamente.
Questi risultati suggeriscono che nelle urine di pazienti con danno renale acuto e cronico possono essere individuati utili marker associati a uEVs, rendendo queste ultime un interessante indicatore delle condizioni di danno e rigenerazione renale.
