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Malattia renale cronica stadio 1-5 /Anemia/Metabolismo calcio-fosforo

Effetti positivi della Pentossifillina sulla progressione della malattia renale cronica: review sistematica e metanalisi

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Razionale

Gli approcci terapeutici per rallentare la progressione della malattia renale cronica (CKD) hanno spesso fallito l'obiettivo.La sperimentazione clinica è continuamente alla ricerca di meccanismi e molecole che possano modificare il decorso della malattia.

In letteratura la Pentossifillina(PTX), un inibitore aspecifico della fosfodiesterasi, somministrata per decadi nei pazienti affetti da  malattia occlusiva arteriosa periferica (per le proprietà di riduzione della viscosità ematica, di miglioramento della deformabilità dei globuli rossi e per l’azione anti-infiammatoria) è stata evidenziata per l’azione positiva nel contrastare meccanismi notoriamente correlati al danno renale (proliferazione cellulare, infiammazione,accumulo matrice extra-cellulare).

Partendo da questo background abbiamo condotto una revisione sistematica e una meta-analisi di studi randomizzati controllati (RCTs) per accertare se PTX, da sola o in combinazione con altri trattamenti, fosse realmente utile nel rallentare la progressione della malattia in pazienti con CKD.

Casistica e Metodi

Abbiamo consultato i principali databases (MEDLINE, EMBASE, CENTRAL) alla ricerca di RCTs sugli effetti di PTX su endpoints renali (a.e. variazioni Creatinina, eGFR, proteinuria, albuminuria) in pazienti con CKD correlata o non al diabete. Il trattamento con PTX è stato considerato a prescindere dalla durata e dal dosaggio ed è stato comparato con placebo o terapia standard o con altri farmaci (a.e. inibitori di RAAS).

Risultati

26 studi (n=1518) corrispondevano ai criteri di ricerca. Informazioni su outcome renali hard (raddoppio creatinina o necessità di dialisi) erano carenti ma PTX è risultato efficace nel ridurre la proteinuria in particolare nei diabetici tipo-1, in pazienti con proteinuria elevata e con danno renale iniziale. Un miglioramento della funzione renale (eGFR/clearance della creatinina) è stato osservato in pazienti con CKD avanzata. Analisi cumulative non hanno rivelato beneficio evidente nella riduzione dell'escrezione urinaria di albumina, anche in diabetici.

Conclusioni

PTX conferma un effetto reno-protettivo ma sono necessari futuri trials con più lunghi tempi di follow-up ed estesi a popolazioni piu numerose per determinare la sua efficacia.

Forest plot analysis sugli effetti della Pentossifillina sulla Creatinina Sierica in generale ed in singole sotto-popolazioni (Diabete Tipo 1 e 2, CKD stadio 1-3, CKD stadio 3-5)

Leporini C.(3), Pisano A.(2), Russo E.(3), De Sarro G.(3), Coppolino G.(1), Bolignano D.(2)
((1)U.O.C. di Nefrologia e Dialisi, A.O."Pugliese-Ciaccio", Catanzaro, ITALIA; (2)CNR - Italian National Council of Research, Institute of Clinical Physiology, Reggio Calabria, ITALIA; (3)Clinical Pharmacology and Pharmacovigilance Unit, Department of Health Sciences, University “Magna Graecia” of Catanzaro, Catanzaro, Italy)
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