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Malattia renale cronica stadio 1-5 /Anemia/Metabolismo calcio-fosforo

Rapporti dell’introito dietetico di proteine con mortalità e declino della funzione renale nel tempo: studio epidemiologico di gubbio

Questo Abstract è stato accettato come Poster.

Razionale

Introito proteico induce stimolazione rapida della funzione renale. Effetti cronici sono dibattuti. Si ipotizzano effetti sfavorevoli della dieta ipoproteica sulla mortalità.  Lo Studio Epidemiologico di Gubbio analizza dati cross-sectional e longitudinali su introito proteico e funzione renale. Quest’analisi investiga rapporti tra introito proteico, mortalità e funzione renale nella popolazione.

Casistica e Metodi

L’analisi include dati dello Studio Gubbio raccolti nel 1988-92 (baseline), nel 2001-07 (follow-up) e mortalità baseline-2007. Coorte target sono 4111 adulti partecipanti al baseline. La funzione renale era valutata come eGFR. Introito proteico era valutato misurando azoto ureico urinario ed espresso come g proteine/kg di peso ideale. L’introito proteico era definito basso se <0.8 (raccomandazione OMS), normale se 0.8-1.2, alto se >1.2. 

Risultati

Nei tre strati così definiti, media±DS di introito proteico assoluto (g/dì) era, rispettivamente, 35.1±10.2, 58.9±9.4 e 95.7±41.1. Mortalità a 15 anni era 17.5% (n=720; anni•persona=65752; mortalità annua=1.09%). Mortalità era maggiore se introito era basso (21.5%, 17.1%, 15.9%, P<0.001). In regressione multi-variata di Cox, eccesso di mortalità correlava con introito basso (+29.8%, P=0.003), non con introito alto (P=0.376). I risultati erano stabili in analisi a 10-5 anni, uomini/donne, età <65 e ≥65 anni, eGFR al baseline <60 e ≥60 mL/min x 1.73 m2, diabetici e non-diabetici. Corretta per mortalità, response rate al follow-up era 80% (n=2727). Media±DS della variazione annua di eGFR da baseline a follow-up era -0.74±0.76 mL/min x 1.73 m2.  Era definito declino accelerato un calo di eGFR ≥1.5 mL/anno (almeno 15 mL/10 anni). In logistica multi-variata, introito basso non correlava con minore rischio di declino accelerato (P=0.505) mentre introito alto correlava con maggiore rischio di declino accelerato (+39.1%, P=0.015).

Conclusioni

Introiti proteici di 0.8-1.2 g/kg si associano a tassi migliori di mortalità e declino della funzione renale. Medici e pazienti dovrebbero essere informati dei possibili severi rischi di introiti proteici <0.8 g proteine/kg di peso.

Cirillo M.(1,2), Bilancio G.(1,2), Lombardi C.(3), Cavallo P.(4), Terradura Vagnarelli O.(5), Laurenzi M.(5)
((1)Dip. Medicina e Chirurgia “Scuola Medica Salernitana”, Università di Salerno; (2)Nefrologia ed Ipertensione, Azienda Ospedaliera Universitaria, Salerno; (3)Ospedale Rummo di Benevento; (4)Dip. Di Fisica, Università di Salerno; (5)Centro Medicina Preventiva, Gubbio (PG); )
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