I target di pressione arteriosa (PA) nella malattia renale cronica (CKD) potrebbero essere inappropriati per differenti eziologie di CKD. Abbiamo valutato l’efficacia dei target pressori raccomandati dalle linee guida KDIGO in pazienti con nefroangiosclerosi (NAS+) o con altre nefropatie (NAS-).
Abbiamo analizzato 148 pazienti con CKD (stadi 3b-4), NAS+ (n=66) e NAS- (n=82) in due visite ambulatoriali (follow up 20±9 vs 19±9 mesi). La PA è stata misurata come media di tre determinazioni ad ogni visita e come monitoraggio 24 ore (ABPM). La velocità di variazione dell’eGFR (eGFR2-eGFR1)/mesi di follow up) è stata eseguita con CKD-EPI.
NAS+ e NAS- non differivano per: età (74±9 vs 71±9; p=0,09), prevalenza di diabete (38 vs 50%; p=0,16), indice di comorbidità di Charlson (5,9±2,2 vs 6,1±2,3; p=0,6), numero di farmaci antipertensivi (2,7±1 vs 2,8±1,4; p=0,5). Nei NAS+ e NAS- l’eGFR era: 35±9 vs 35±7 ml/min; (p=0,9) alla visita 1 e32±12 vs 33±9 ml/min, (p=0,8) alla visita 2. La proteinuria era maggiore nei NAS+ ad entrambe le visite (312±355 vs 780±994 mg/24h, p=0,0004 e 357±381 vs 848±924 mg/24, p<0,0001). La PA in ambulatorio non differiva nei NAS+ e NAS-: PAS1 140±20 vs 142±20 mmHg; PAD1 81±11 vs 81±9 mmHg; PAS2 138 ±17 vs 138±16; PAD2 78±12 vs 80±13. Neppure la PAABPM differiva nei NAS+ e NAS-: PAS24h1 132±15 vs 132±12 mmHg; PAD24h1 71±8 vs 72±8 mmHg; PAS24h2 131±11 vs 132±11 mmHg; PAD24h2 71±8 vs 72±9. I pazienti con PA a target ad entrambe le visite erano: 27vs18%; p=0,2, in NAS+ e NAS-. I pazienti con PA a target ad entrambe le visite presentavano un incremento di eGFR nei NAS- (0,37±1,15 vs -0,04±0,51 ml/min/mese; p=0,03) ed una tendenza alla riduzione dell’eGFR nei NAS+ (-0,02±0,63 vs -0,14±0,28 ml/min/mese; p=0,09).
Nei pazienti con CKD avanzata i target di PA raccomandati non sono ugualmente renoprotettivi in NAS- e NAS+.