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Diabete/Ipertensione arteriosa

Modificazioni di albuminuria e rischio cardiovascolare in corso di trattamento antipertensivo: revisione sistematica e metanalisi

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Razionale

L’ escrezione urinaria di albumina (UAE) rappresenta un noto fattore di rischio cardiovascolare in pazienti con ipertensione arteriosa essenziale (IAE), tuttavia quanto la riduzione di UAE sia associata ad una miglior prognosi cardiovascolare resta ancora indimostrato. Questo studio si prefigge lo scopo di indagare l’associazione tra riduzione di UAE indotta dalla terapia e rischio cardiovascolare attraverso revisione sistematica e metanalisi degli studi a disposizione.

Casistica e Metodi

Mediante ricerca su MEDLINE, ISIWeb of Science, Cochrane Database e Scopus abbiamo selezionato studi su pazienti ipertesi che riportassero gli eventi cardiovascolari e la UAE all’inizio e al termine del periodo di osservazione.

Risultati

Negli studi di confronto della prognosi cardiovascolare tra differenti  trattamenti antipertensivi  (16 studi, 48580 pazienti, follow-up medio di 45 mesi, 5867 eventi cardiovascolari) e previo aggiustamento per le differenze nei valori pressori raggiunti, si evidenziava un’associazione tra modificazioni dei valori di albuminuria e rischio cardiovascolare del paziente solo in presenza di significative differenze tra i livelli di albuminuria (RR pooled 0.45 CI 0.23-0.85) e non in assenza di riduzione della stessa (RR pooled 1.04, 95% CI 0.86-1.26con p <0.001).

L’analisi di regressione lineare ha dimostrato una correlazione significativa tra cambiamenti di albuminuria e rischio cardiovascolare anche dopo aggiustamento per le variazioni di pressione arteriosa in corso di trattamento (adj. coeff. 0.005, 95%, CI 0.0005-0.0096, P=0.033, r2 34.8%).

Negli studi che riportavano modifiche della prognosi cardiovascolare sulla base di variazione della UAE (6 studi e 36325 pazienti, follow-up medio 60 mesi, 3741 eventi cardiovascolari) il RR complessivo degli eventi cardiovascolari totali era di 0.51 (95%, CI 0.38-0.59, p= 0.000) nel  confronto tra albuminuria stabile/ridotta e aumentata

Conclusioni

La diminuzione di UAE in corso di terapia antipertensiva risulta associata a riduzione di eventi cardiovascolari. Tale risultato suggerisce che la riduzione di UAE potrebbe rappresentare un valido endpoint intermedio di eventi cardiovascolari in pazienti con IAE.

Bonino B., Viazzi F., Muiesan M.L., Schillaci G., Salvetti M., Pucci G., Signori A., Garibotto G., Pontremoli R.
(IRCCS AOU San Martino IST, Genova, Università degli studi di Brescia, Università degli studi di Perugia )
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