Nei pazienti ED il rischio cardiovascolare è significativamente maggiore rispetto alla popolazione generale. Ciò potrebbe dipendere anche da una peggiore stiffness arteriosa indotta dall’intensa calcificazione vascolare riscontrata negli uremici cronici. Nell’ambito di uno studio disegnato per valutare l’impatto della associazione precostituita perindopril/amlodipina sulla stiffness arteriosa in pazienti ED e nella popolazione generale, abbiamo estrapolato dei dati preliminari al fine di capire se la stiffness, valutata mediante la Pulse Wave Velocity (PWV), abbia correlati uguali nelle due popolazioni.
Questa analisi pilota si fonda su dati relativi a N = 60 soggetti, di cui N = 30 soggetti emodializzati di età anagrafica media (DS) di 60,4(12.4) anni e anzianità dialitica media di 89,0(74.8) mesi e N = 30 sani di età media pari a 46,8(7,8) anni. Parametri emodinamici considerati: pressione arteriosa sistolica e diastolica centrali (PASC e PADC rispettivamente) e periferiche valutate non invasivamente mediante il dispositivo ABPM 7100 Welch Allyn (Figura 1), augmentation index (AI), PWV, pressione di polso (PP) calcolate dalle pressioni centrali e periferiche misurate in doppio a distanza di 5'. Parametri biochimici: conta piastrinica, colesterolemia totale e frazionata, calcemia, fosforemia, iPTH, proteina C-reattiva, fibrinogeno e glicemia.
PASC e PADC erano pari a 115,1(15,1) e 83,6(14,6) mmHg nei soggetti sani ed a 122(20,7) e 85,7(16,4) mmHg nei pazienti ED. Le pressioni arteriose periferiche sistoliche e diastoliche erano, invece 124,1(15,3) e 82,1(14,8) mmHg e 132,8(21,8) e 83,8(16,4) mmHg rispettivamente nei soggetti sani e nei pazienti ED. Considerando l’intera popolazione studiata la PWV era significativamente correlata all’età anagrafica (r = 0,476; p < 0,0001), alla PACS (r = 0,458; p < 0,0001) e alla PP (r = 0,398; p = 0,003) Aggiustando l’analisi per la condizione di emodializzato, rimaneva significativa solamente la relazione tra PWV e PACS (r = 0,426; p = 0,024), cui si aggiungeva quella tra PWV e anzianità dialitica (vintage) (rho di Spearman = 0,378; p = 0,03). Tali correlazioni rimanevano significative nel modello di regressione lineare multipla costruito con la PWV come variabile dipendente e la PACS e la vintage (quest’ultima log-trasformata) come variabili indipendenti (R2 = 0,300; p = 0,012).
Tra i soggetti sani rimanevano invece significative le relazioni tra PWV ed età anagrafica (r = 0,882; p < 0,0001), PACS (r = 0,710; p < 0,0001) e statisticamente significativo altresì il modello di regressione multipla costruito con la PWV come variabile dipendente ed età anagrafica e PACS come indipendenti (R2 = 0,99; p < 0,0001). Nessuna correlazione significativa è emersa tra PWV ed esami laboratoristici in nessuna analisi.
Nei pazienti ED la PACS è inferiore alla rispettiva pressione periferica ma maggiore della pressione centrale riscontrata nei soggetti sani. La stiffness nei pazienti ED, oltre che dalla PACS come nella popolazione generale, è dipendente dalla anzianità dialitica e non dall’età anagrafica che, al contrario, è un correlato significativo della stiffness vascolare nella popolazione generale. Il trattamento emodialitico e l’uremia cronica, quindi, inducono un incremento della stiffness vascolare più marcato rispetto a quello atteso per l’invecchiamento. Tale incremento non pare correlato a parametri laboratoristici specifici.
Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.
Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.
