Valutare il consumo sanitario, ed i costi assistenziali correlati, nei pazienti con diagnosi di rene policistico.
Analisi osservazionale retrospettiva basata sull’integrazione dei flussi amministrativi di quattro Aziende Sanitarie Locali, con complessivamente 3.6 milioni di assistiti.
Sono stati inclusi tutti i pazienti con diagnosi di rene policistico tra Gennaio 2010 e Dicembre 2012, la data indice era la data di diagnosi al momento del ricovero; per i pazienti in dialisi, era la data d’inizio dialisi.
Sono stati arruolati 1,123 pazienticon malattia cistica del rene (ICD-9-CM 753.1), di cui l’11.2% con malattia autosomica dominante. Nell’1.1% dei casi la malattia era autosomica recessiva, nel 16.6% dei casi il genotipo non era specificato e nei rimanenti la malattia non era stata ricondotta a nessuna delle precedenti.
I 126 pazienti con diagnosi di ADPKD si sono distinti rispetto alla popolazione complessiva: l’età media è risultata pari a 48.3 anni, rispetto ai 57.7 dell’intera popolazione arruolata, ed è stata riscontrata un’incidenza di dialisi 4 volte superiore all’intera popolazione (33.3% rispetto all’8.3%).
Il consumo di risorse sanitarie annuo, per i pazienti dializzati con ADPKD, è risultato superiore rispetto ai non dializzati per numero medio di prescrizioni di farmaci (27.7 contro 14.5) e prestazioni specialistiche (28.2 contro 5.1).
La spesa sanitaria (SSN) annua per i pazienti ADPKD dializzati è risultata pari a € 45,393.31, €35,693.24 per prestazioni specialistiche, €6,342.86 per ospedalizzazioni e €3,357.21 per farmaci.
Nei pazienti ADPKD non dializzati, la spesa annua è risultata pari a € 4,287.30, €1,759.61 per ricoveri, €1,805.54 per farmaci e € 722.15 per prestazioni specialistiche.
I pazienti con ADPKD erano in media 10 anni più giovani rispetto alla media degli arruolati.
Alla dialisi i consumi per i pazienti con ADKPD subiscono un accelerazione, principalmente per l’aumento delle prestazioni specialistiche, facendo raggiungere un costo medio annuo per paziente intorno ai 45,000€.
