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Malattie genetiche/Malattie rare

Amiloidosi renale: una patologia realmente così rara?

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Razionale

L’ amiloidosi è caratterizzata dalla deposizione extracellulare di materiale proteinaceo fibrillare in vari tessuti ed organi. Il quadro renale di presentazione è più spesso quello della sindrome nefrosica con  proteinuria massiva (>10g/die), sedimento urinario modesto ed insufficienza renale progressiva. Ci sono diverse varianti di amiloidosi a cui si associano prognosi e terapie diverse; obiettivo del nostro lavoro è descrivere la varietà dei casi osservati e il follow-up ambulatoriale.

Casistica e Metodi

Dal 2013 a metà 2016 abbiamo valutato 9 pazienti con amiloidosi ad interessamento esclusivo renale e renale/cardiaco, con 4 diverse varianti. Tutti i pazienti sono stati inviati presso il centro per lo Studio delle Amiloidosi di Pavia. Quattro di questi pazienti sono affetti da amiloidosi AA reattiva a flogosi, 2 pazienti da amiloidosi ereditaria da Apolipoproteina C-II, variante Lys9Thr, 2 pazienti affetti da amiloidosi senile da Transtiretina (TTR) wild type, una paziente affetta da amiloidosi AL. Quattro casi sono stati sottoposti a biopsia renale.

Risultati

Una paziente con amiloidosi AA secondaria a flogosi cronica tonsillare in terapia con Colchicina ha avuto remissione completa della proteinuria dopo rimozione di moncone tonsillare; due pazienti con amiloidosi AA sono deceduti per complicanze legate alla dialisi. Un paziente con amiloidosi TTR wild-type è in terapia sperimentale con Doxiciclina ed acido tauroursodeossicolico con proteinuria stabile <0,5 g/24h. Il paziente con la stessa variante è in terapia conservativa standard. Una paziente con  Apolipoproteina C-II, variante LysI9Thr  è stata trattata con Tocilizumab con parziale remissione, mentre la paziente con la stessa variante è stata trattata con terapia convenzionale con attuale fase terminale di IRC. La paziente con amiloidosi AL è in fase di stabilità di malattia.

Conclusioni

Nelle nostra esperienza di singolo centro abbiamo osservato un’aumento delle diagnosi di amiloidosi renale, e accertato diverse varianti della stessa, a dimostrazione che la malattia potrebbe essere sempre meno considerata come “rara”.

Battistoni S., Manenti F., Bertuzzi V., Kulurianu H., Martello M., Di Luca M.
(UOC Nefrologia e Dialisi Ospedale San Salvatore, Pesaro - Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord)
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