La nefrolitiasi è una condizione frequente, con una prevalenza dell’8% circa nella popolazione generale, e caratterizzata da elevati costi diretti e indiretti.
Benché si ritenga che l’incidenza di recidiva di nefrolitiasi sia pari al 25-50% a 5 anni, non esistono studi sistematici condotti sull’incidenza di recidiva nei casi di nefrolitiasi non trattati farmacologicamente.
Abbiamo analizzato trials clinici pubblicati fino al 31 Ottobre 2012 comprendenti soggetti affetti da nefrolitiasi in cui almeno uno dei gruppi di trattamento fosse costituito da placebo o interventi non farmacologici (dieta, introito di fluidi).
Da ciascun trial incluso sono stati estratti dati sui tassi di recidiva di nefrolitiasi e sulle caratteristiche della popolazione. I tassi di recidiva sono stati quindi uniti con tecniche metanalitiche per ottenere una stima globale.
Abbiamo infine calcolato l’incidenza di recidiva stimata a 5 anni.
Sono stati analizzati 22 gruppi di trattamento provenienti da 14 trials clinici, per un totale di 1,069 pazienti e 74 anni di follow-up cumulativo.
Il tasso di recidiva globale era di 12.7/100 anni-paziente (intervallo di confidenza [IC] 95% 11.3, 14.2). Né l’età media dei pazienti, né la distribuzione del sesso, né la data di pubblicazione predicevano in modo indipendente la probabilità di recidiva, mentre i tassi di recidiva erano significativamente più bassi per pazienti al primo episodio di nefrolitiasi (4.7/100 anni-persona; IC 95% 3.4, 6.5) rispetto a pazienti già recidivanti (17.9/100 anni-persona; IC 95% 15.3, 20.8).
L’incidenza stimata di recidiva a 5 anni era del 21% (IC 95% 16, 28) nel primo gruppo di pazienti e del 59% (IC 95% 54, 75%) nel secondo.
L’analisi di trials clinici dimostra una probabilità di recidiva di nefrolitiasi inferiore rispetto a quella riportata in studi osservazionali, soprattutto per pazienti al primo episodio di nefrolitiasi.