Il processo di rimodellamento osseo è influenzato in condizioni patologiche dall’azione di cellule immunocompetenti e da citochine infiammatorie pro-osteoclastogeniche tra cui RANKL e LIGHT, da esse prodotte. Lo stato infiammatorio cronico nei pazienti con malattia renale cronica (MRC) allo stadio avanzato e nei pazienti emodializzati (HD) potrebbe contribuire allo sviluppo di alterazioni ossee spesso presenti in questi pazienti. Obiettivo di questo studio è stato valutare il potenziale osteoclastogenico sia di cellule mononucleate del sangue periferico (PBMCs) non frazionate, sia di PBMCs private delle cellule T isolate da pazienti con MRC e HD.
PBMCs non frazionate e PBMCs private delle cellule T di pazienti e controlli sono state coltivate in presenza di MCSF e RANKL per circa 25 giorni. A fine coltura, gli osteoclasti polinucleati maturi sono stati identificati mediante colorazione TRAP. Tramite citofluorimetria sul sangue periferico è stata valutata la presenza di precursori degli osteoclasti circolanti (CD14+/CD16+), nonché l’espressione di citochine pro-osteoclastogeniche RANKL e LIGHT nelle cellule del sangue periferico di pazienti e controlli.
Nelle colture di PBMCs isolate da pazienti con MRC (IV-V stadio) e HD si è osservata la formazione spontanea di osteoclasti, senza l'aggiunta di M-CSF e RANKL. Al contrario, M-CSF e RANKL sono essenziali per innescare e sostenere l’osteoclastogenesi in colture di PBMCs ottenute da controlli (MRC I stadio). Le colture di PBMCs private dei linfociti T mostrano solo una parziale riduzione della formazione spontanea di osteoclasti, suggerendo che entrambi monociti e linfociti T sono fondamentali nel sostenere l'osteoclastogenesi spontanea elevata. In tali pazienti vi è un' elevata percentuale di CD14+/CD16+ ed i monociti esprimono livelli elevati di RANKL e LIGHT.
Il presente studio ha dimostrato per la prima volta l’elevato potenziale osteoclastogenico da parte delle PBMCs isolate da pazienti con MRC in fase avanzata e HD. Questa condizione potrebbe influenzare lo sviluppo di alterazioni ossee in questi pazienti.