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Emodialisi

LA VALUTAZIONE E L’INTERVENTO PSICOLOGICO NEI PAZIENTI EMODIALIZZATI

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Razionale

Il paziente affetto da IRC che si deve sottoporre al trattamento emodialitico cronico affronta un’esperienza che ha i toni di una catastrofe cognitivo-emotiva, poiché la specificità di tale trattamento comporta una compromissione della sua integrità fisica, del ruolo lavorativo, familiare e sociale.

Scopo dello studio: Valutare nei pazienti emodializzati cronici alcune variabili psicologiche di interesse (qualità di vita autopercepita, distress psicologico, depressione, ansia) ed impostare un programma di intervento psicologico per questi pazienti.

Casistica e Metodi

A 30 emodializzati (età media di 63.4+7.12 anni, in dialisi da un minimo di 1 anno ad un massimo di 15 anni) è stata somministrata una batteria testale, costituita dai seguenti strumenti validati nella loro versione italiana: Kidney DIsease Quality of Life-Short Form (KDQOL-SF), Beck Depression Inventory (BDI), State and Trait Anxiety Inventory (STAI), Psychological Distress Inventory (PDI), Coping Orientation to Problems Experienced-Nuova Versione Italiana (COPE-NVI). Le analisi dei dati sono state eseguite mediante il programma statistico SPSS.

Risultati

-Si evidenziano correlazioni negative e statisticamente significative (p< .001) tra alcuni aspetti della qualità di vita autopercepita (Attività fisica; Limitazioni di ruolo legate alla salute fisica; Salute generale; Sintomi, effetti, peso della malattia renale; Supporto sociale; Salute mentale; Limitazioni di ruolo legate allo stato emotivo) e le altre variabili di interesse psicologico (ansia, depressione e distress)

-Emerge un livello significativamente peggiore di distress psicologico legato alla malattia nei pazienti che non dispongono di risorse sociali, rispetto coloro che le hanno a disposizione (Z= -3,2; p= .001)

-Si rileva una correlazione positiva e statisticamente significativa (p< .001) tra il distress psicologico legato alla malattia e la “ricerca di sostegno sociale”  come strategia di coping.

Conclusioni

Tali risultati sottolineano l’importanza dell’intervento psicologico nei pazienti emodializzati, in linea con il principio di presa in carico globale della salute del paziente (OMS, 1948).

Sarno L, Ratti MM, Delli Zotti GB, Franchini E, Ferrara S, Melandri M, Slaviero G, Spotti D
(UO Nefrologia e Dialisi e S.zio Psicologia Clinica della Salute, Ospedale San Raffaele, Milano)
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Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
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