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Emodialisi

UN CAMBIAMENTO DI ROTTA NEI DISTURBI NUTRIZIONALI IN PAZIENTI CON MALATTIA RENALE CRONICA IN DIALISI: ANALISI DEI DATI DEL REGISTRO CALABRESE DI DIALISI E TRAPIANTO.

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Razionale

L'obesità è un fenomeno epidemico a livello mondiale e recentemente la sua prevalenza nella popolazione generale è aumentata in stretto parallelismo con l’aumento del numero dei pazienti in dialisi, popolazione quest’ultima considerata ad alto rischio di malnutrizione. Ad oggi non sono disponibili informazioni relative all’evoluzione temporale dello stato nutrizionale valutato con l'indice di massa corporea (BMI) nei pazienti in dialisi in Europa.

Casistica e Metodi

In questo studio è stato valutato il trend temporale del BMI (kg/m2) in un follow-up esteso (18 anni, 1994-2011) nei pazienti inclusi nel Registro Calabrese di Dialisi e Trapianto CREDIT, i cui pazienti hanno caratteristiche demografiche, sopravvivenza e comorbidità molto vicine a quelle dei pazienti inseriti nel registro ERA-EDTA.

Risultati

Durante il follow-up il BMI è aumentato mediamente del 9% (23.5->25.5, P<0.001) (Figura 1), con una contemporanea riduzione della malnutrizione grave (BMI<18.5) e dei pazienti sottopeso (BMI 18.6-22.5). L’analisi del trend temporale evidenziava che la prevalenza del sovrappeso (BMI 25.1-30) aumentava dal 26 al 35% e i pazienti francamente obesi (BMI>30) aumentavano dal 6 al 14% (p<0.001) (Figura 1). Queste tendenze temporali non differivano fra classi di età (sopra e sotto i 65 anni) e si associavano ad un parallelo raddoppio della prevalenza di nefropatia diabetica (dal 7% al 15%). Dati analoghi si osservavano nei pazienti incidenti dove si rileva una sostanziale riduzione del rischio di sottopeso (dal 12% al solo <3%) e un raddoppio della frequenza del sovrappeso e obesità.

Conclusioni

In un campione di popolazione del CREDIT, rappresentativo della popolazione dialitica Europea, in un arco di 18 anni, vi è un sensibile aumento della frequenza del sovrappeso e obesità ed una parallela riduzione della frequenza dei pazienti sottopeso. Queste tendenze secolari hanno ovvie implicazioni nei piani di prevenzione mirati a ridurre il rischio di malattia renale obesità dipendente.

M. Postorino*, C. Marino*, A. Vilasi*, G. Tripepi*, C. Zoccali*
(A nome del gruppo di studio del Registro Calabrese di Dialisi e trapianto CREDIT**. *Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi - CNR-IBIM, Reggio Calabria, Italia; ** Alati G., Andreoli D., Ascoli G., Barreca E., Bovino M., Bruzzese V., Caglioti A., Candela V., Caruso F., Chiarella S., D'Agostino F., De Gaudio M., D'Anello E., Ferrari L., Foscaldi A., Franco C., Galati D., Grandinetti F., Gullo M., Lucà N., Maimone I., Mancuso F., Mannino M.L., Marsico M.L., Martire V., Mellace A., Procopio P., Plutino D., Pugliese A., Reina A., Rizzuto G., Rocchetti V., Santangelo M., Sapio C., Sellaro A., Vardè C., Zingone F.)
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