La supplementazione di ferro è essenziale per il trattamento dell'anemia nei pazienti in dialisi.
Fino ad oggi il limite alla terapia orale è stata la scarsa tollerabilità con ridotta aderenza alla prescrizione e sospensione della terapia in almeno il 30% dei pazienti. Tra le molecole innovative è stato prodotto un ferro orale trivalente contenuto in nanosfere lipidiche di olio di soia (Ferrociplus21).
Obiettivo dello studio è stato valutare l'efficacia del trattamento con Ferrociplus21 rispetto al ferro gluconato endovenoso in pazienti emodializzati con carenza funzionale di ferro (ferritinemia>500 ng/ml e TSAT<25%).
10 pazienti emodializzati cronici da più di sei mesi, erano stati trattati per almeno 12 settimane con ferro gluconato ev (62,5 mg/settimana); dopo un periodo di sospensione di 2 settimane passavano a Ferrociplus21 orale (21 mg/die) per 12 settimane. Alla fine dei due periodi, mantenendo invariati i parametri emodialitici e le dosi settimanali di EPO, venivano controllati i valori di Hb, TSAT, ferritinemia e sideremia.
Nessun paziente ha interrotto il ferro orale per intolleranza.
I valori di Hb e di TSAT risultavano sovrapponibili durante i due periodi di trattamento . La ferritinemia si riduceva significativamente con la somministrazione di ferro orale (Tabella).
Hb g/dl
Ferritinemia ng/ml
TSAT%
Ferro gluconato
11,5 ± 0,8
634 ±234
21± 4,0
Ferrociplus21
11,2 ± 1,1
557±219*
21± 4,5
* p< 0,04
Nei pz in dialisi cronica in terapia marziale e con carenza funzionale di ferro, il trattamento con Ferrociplus21 per via orale, riduce la ferritinemia, per un migliore utilizzo delle riserve tissutali di ferro. La tolleranza è molto buona e potrebbe essere utile per ridurre il sovraccarico di ferro e la non rara intolleranza al ferro endovenoso.