L’acetato (Ac) attraverso la sintesi di NO, amplifica lo stato ossidativo uremico, amplificando la microinfiammazione patogenetica della vasculopatia, causa più frequente di mortalità dei pazienti in dialisi. Sono attualmente disponibili nuovi tamponi senza Ac, come i tamponi citrato (Citr), di per sé provvisti di proprietà anticoagulante e antiossidante.
Abbiamo valutato in cellule endoteliali (EC) umane in vitro incubate con tamponi Ac e Citr l’attivazione di NFkB e Akt (stress sentivive pathways attivati dallo stato redox) in western blot e la capacità antiossidante totale (TAC).EC umane sono state incubate a 37 ° C per 1 e 4 ore in piastre transwell con: (concentrazioni espresse in mmol) Ac 38 , Ac 4 , Bic 34 +Ac 4; Citr 1, Ac di 38 +Ac 1, Ac di 4 + Citr 1; Bic 34 + Ac 4 + Citr 1. I risultati sono stati espressi come aumento (FI) o riduzione (FD) di numero di volte dei valori in EC non condizionate.
NFkBp50
NFkBp65
TAC
Basale
1
Ac 38
17.5 FI°
13 FI °
11.8 FD °
Ac 4
13.6FI°
9 FI °
7.9 FD °
Bic 34 + Ace 4
9.4 FI°
7.5 FI °
4.3 FD °
Citr 1
0.12 FI
0.13 FI
0.01 FD
Ac 38 + Citr 1
11.9 FI°*
8.7 FI °*
8.7 FD °*
Ac 4 + Citr 1
7.1 FI°*
5.9 FI °*
6.4 FD °*
Bic 34 + Ace 4 + Citr 1
5.8 FI°*
3.2 FI °*
3.5 FD °*
LPS
21.3 FI°*
15 FI °
6 FD à
° p <0.01 vs bas, p <0.05 Ac vs Ac + Citr
Risultati sovrapponibili sono stati ottenuti a 4 ore.
I tamponi Citr sono biocompatibili ed efficaci nel contenere le alterazioni dello stato redox coinvolto nella patogenesi della vasculopatia dei pazienti in dialisi.