Razionale

La Medicina di Genere applica alla medicina il concetto di “diversità tra generi” per garantire il migliore trattamento auspicabile in funzione della specificità di genere.

Scopo di questo lavoro è valutare come la “diversità di genere” possa influire sulla percezione del dolore in dialisi e sulla risposta ai  diversi trattamenti.

Casistica e Metodi

Studio retrospettivo di analisi delle cartelle infermieristiche e schede per la rilevazione del dolore in dialisi, effettuato su 14.433 sedute dialitiche nel periodo 01.01.12 – 31.12.12

Rilevazione di:

• Dolore distinto per genere, tipologia e sede
• Tipo di trattamento (farmacologico/assistenziale) ed efficacia

Risultati

Sono stati raccolti i seguenti dati:

Prima dell’inizio della dialisi

• Dolore: prevale il dolore cronico lieve (NRS 1-3) osteoarticolare (femmine) e neurovascolare (maschi).

• Trattamento assistenziale: cambio postura (femmine) arto in scarico (maschi).

• Trattamento farmacologico: percentuale elevata di femmine già in trattamento farmacologico esterno.

• Farmaco più usato: paracetamolo per os (prevalentemente nei maschi).

In corso di dialisi

• Dolore: prevale il dolore acuto forte (NRS 4-10). Le femmine sono più sensibile al dolore per  puntura FAV, cefalea e crampi.

• Trattamento assistenziale: impacco, arto in scarico, cambio postura (FAV), massaggio e pressione plantare (crampi) senza distinzione di genere. Chiusura U.F. (crampi) nei maschi.

• Trattamento farmacologico: paracetamolo per os e sodio cloruro e.v. (prevalentemente nelle femmine).

• Farmaco più usato: paracetamolo per os e sodio cloruro e.v..

Nell’ultima ora di dialisi

• Dolore: prevale il dolore acuto forte (NRS 4-10). Aumentano crampi e cefalea senza distinzione di genere. Diminuisce il dolore della FAV (femmine).

• Trattamento assistenziale: massaggio e pressione plantare.

• Trattamento farmacologico: paracetamolo e.v. senza distinzione di genere.

• Farmaco più usato: paracetamolo e.v. senza distinzione di genere.

Conclusioni

Abbiamo documentato che esistono differenze di genere per quanto riguarda la percezione del dolore e la risposta ai trattamenti farmacologici ed assistenziali.