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Genetica e scienze omiche/modelli sperimentali/trasduzione del segnale

EFFETTO DEGLI AGENTI STIMOLANTI L’ERITROPOIESI SULL’ESPRESSIONE GENICA PRO-INFIAMMATORIA NEI LEUCOCITI POLIMORFONUCLEATI

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Razionale

Il trattamento con agenti stimolanti l’eritropoiesi (ESA) denota un’enorme variabilità nella risposta al farmaco e, tra le cause dell’ Eritropoietina (EPO)-resistenza è inclusa l’azione delle citochine pro-infiammatorie. Scopo del nostro studio è identificare pathway e mediatori dell’infiammazione modulati a livello trascrizionale, in vitro, in human peripheral blood mononuclear cells (hPBMC) trattati con EPO, in condizioni fisiologiche e dopo stimolo pro-infiammatorio. 

Casistica e Metodi

Colture di hPBMC sono state trattate con eritropoietina α umana ricombinante purificata (recEPO-α) e/o TNF-α. Esperimenti di microarray hanno confrontato: cellule di controllo (1) vs cellule stimolate con TNF-α, (2) vs cellule trattate con recEPO-α, (3) vs cellule trattate con entrambi gli stimoli. Le valutazioni quantitative sono state effettuate in Real-Time PCR. L’Interleukina (IL)-1β è stata misurata in ELISA. 

Risultati

Dall’analisi “Multiclass”  abbiamo ottenuto una lista di 124 geni modulati significativamente tra le tre classi analizzate. Tali geni sono coinvolti nella modulazione di funzioni immunitarie e principalmente nel signaling dell’IL-1. L’analisi in Real-Time conferma la down-regulation esercitata dalla recEPO-a sui hPBMC attivati con TNF-α per i geni codificanti l’IL-8 e il suo recettore CXCR2.  L’azione sinergica causa una up-regulation per i geni dell’IL-1 (isoforme α e β) e le chemochine CXCL1, CXCL5 e CCL8. Il trattamento con EPO decrementa la quantità di IL-1β rilasciata nei medium dei hPBMC condizionati rispetto alle cellule di controllo.

Conclusioni

La sinergia recEPO-α/TNF-α determina la down-regolation di citochine pro-infiammatorie, su tutte l’IL-8 e il suo recettore CXCR2. Di contro, evidenzia l’up-regulation di geni legati all’infiammazione, delineando un plausibile scenario in vivo, in cui la correlazione positiva evidenziata tra EPO-resistenza e livelli elevati di mediatori pro-infiammatori, sia parzialmente dovuta al trattamento con gli ESA stessi. Obiettivo futuro, sarà la misurazione in vivo dei target molecolari evidenziati, in pazienti ipo- e responsivi al trattamento con ESA, onde evidenziare  meccanismi regolatori trascrizionali aggiuntivi  (es. polimorfismi, meccanismi epigenetici) inter-individuali nell’EPO-resistenza.

 

Felaco P, Pesce M (1), Sirolli V, Amoroso L, Franceschelli S (1), Speranza L (1), Patruno A (1), Bonomini M
(Clinica Nefrologica, Dipartimento di Medicina e Scienze dell'Invecchiamento, Università di Chieti-Pescara (1) Istituto di Biologia, Dipartimento di Medicina e Scienze dell'Invecchiamento, Università di Chieti-Pescara)
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