Login




Genetica e scienze omiche/modelli sperimentali/trasduzione del segnale

EPARANASE REGOLA L’ESPRESSIONE DI TGFb IN CELLULE PROSSIMALI TUBULARI IN RISPOSTA A STIMOLI PRO-FIBROTICI.

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

Eparanasi (HPSE) è una endo-β-D-glucuronidasi che taglia l’eparan-solfato e partecipa alla degradazione della matrice-extracellulare favorendo il rilascio di fattori trofici (FGF-2, TGFb). TGFb è uno dei principali attivatori di fibrosi tubulo-interstiziale mediante EMT.  HPSE controlla la transizione epitelio-mesenchima (EMT) dei tubulociti indotta da FGF-2  e il topo-ko per HPSE non sviluppa nefropatia diabetica nonostante gli elevati livelli renali nella nefropatia diabetica di TGFb . Scopo di questo studio indagare come HPSE possa modulare l’espressione e gli effetti di TGFb.

Casistica e Metodi

Cellule HK-2 wt e silenziate per HPSE sono state trattate per 6 ore con 60mg/ml di albumina (BSA), 60mg/ml prodotti di avanzata glicazione (AGE-BSA) e 10ng/ml FGF-2. Le cellule sono state inoltre trattate con 10ng/ml TGFb per 6, 24, 48 e 72 h (e fotografate). L’espressione genica di TGFb, HPSE e di marcatori mesenchimali (α-SMA, MMP-9) è stata valutata mediante real-time PCR. L’attività di MMP9 è stata misurata, nei mezzi-condizionati, mediante zimografia.

Risultati

Il trattamento con BSA, AGE-BSA, FGF-2 ha prodotto un aumento significativo dell’espressione genica del TGFb, nelle cellule wt, ma non in quelle HPSE-silenziate.  Il trattamento con TGFb ha aumentato l’espressione di α-SMA e MMP9 sin dalla 6a ore nelle cellule wt mentre nelle cellule HPSE-silenziate entrambi i geni risultano incrementati solo dalla 48ma ora.  E' emerso che TGFb induce il rilascio di MMP9-attiva dopo 24 ore nelle cellule wt e dopo 48 ore nelle cellule HPSE-silenziate. Dopo 48h di stimolazione con TGFb sia cellule wt  che HPSE-silenziate mostrano un fenotipo simil-fibroblastico.

Conclusioni

Questo studio dimostra che HPSE è attivamente coinvolta nei meccanismi che regolano lo sviluppo di fibrosi tubulo-interstiziale. La mancanza di HPSE previene l’aumento di espressione di TGFb  in risposta a vari stimoli (BSA, AGE e FGF-2) e ne rallenta gli effetti. Questi risultati suggeriscono che HPSE possa essere un target farmacologico per il controllo della fibrosi renale.

V. Masola1, G. Zaza1, G. Gambaro2, M.F. Secchi3, S. Granata1, M. Onisto3, A. Lupo1
(1Unità di Nefrologia, Dipartimento di Medicina, Università/Ospedale di Verona, 2Divisione di Nefrologia e Dialisi, Università/Ospedale Columbus-Gemelli, Università Cattolica, Roma, 3Università degli Studi di Padova.)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
0172 476301 — lucia.piumetto@gruppotesi.com