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Nefrologia clinica

Dose-relatività di lantanio carbonato e sevelamer cloridrato nel trattamento dell’iperfosfatemia: uno studio nella pratica clinica reale

Questo Abstract è stato accettato come Poster.

Razionale

Obiettivi: Stabilire nella pratica clinica reale la dose-relatività tra lantanio carbonato (LC) e sevelamer cloridrato (SH) in monoterapia, con un’analisi post hoc di uno studio in aperto di fase 4 in pazienti con ESRD che richiedevano un trattamento dell’iperfosfatemia.

Casistica e Metodi

Metodi: Dopo un periodo di osservazione di 1 settimana in cui i pazienti continuavano il loro abituale chelante del fosforo, seguivano 12 settimane di titolazione del LC (dose iniziale:1500mg/die, dose massima:3750mg/die), e 4 settimane di mantenimento con LC. La fosfatemia ed il dosaggio del chelante erano valutati al basale ed alle settimane 12 e 16

Risultati

Risultati: Su 2763 pazienti, 953 assumevano al basale SH al dosaggio medio di 7644±3660mg/die (media±deviazione standard) e presentavano una fosfatemia di 5,88±1,69mg/dL. Dopo 16 settimane di monoterapia con LC, questi pazienti presentavano una fosfatemia di 5,93±1,85mg/dL ed una dose di LC di 2800±938mg/die. Il rapporto di dose-relatività SH:LC era 2,8. I pazienti trattati con SH 7200-≤9600mg/die al basale (n=191,media:9294,SD:601) avevano un livello medio P di 6,10±1,68mg/dL. Alla settimana 16, il livello medio di P era 6,42±1,88mg/dL e la dose media di LC 3018±800mg/die (dose-relatività:3,1). I pazienti con dosi di SH≥9600mg/die al basale (n=192) avevano una fosfatemia media di 6,22±1,78mg/dL. Alla settimana 16, la fosfatemia era 6,25±1,87mg/dL e la dose media di LC era 3156±808mg/die (dose-relatività:4,2).

Conclusioni

Conclusioni: In questa analisi condotta nella pratica clinica reale si è osservata una dose-relatività SH:LC complessiva di 2,8, dato risultato coerente con quelli di studi precedenti e con i dati della WHO. I pazienti che assumevano dosi più alte di SH (≥7200mg/die;~40% dei pazienti) hanno avuto più difficoltà a controllare la fosfatemia rispetto a quelli con dosi più basse La dose-relatività SH:LC necessaria a mantenere stabile la fosfatemia era più elevata in questi pazienti (3,1-4,2) rispetto alla popolazione generale, elemento che può avere implicazioni in termini di cost-effectiveness.

J.B. Copley1, R.J. Wilson2, M. Keith1
(1 Shire Pharmaceuticals, Wayne, PA, USA 2 Spica Consultants, Marlborough, UK )
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