Confronto tra la monoterapia con Rituximab verso Micofenolato e boli di ciclofosfamide (schema Eurolupus) nel trattamento della NLA.
51 pazienti (Femmine 44) con NLA sono stati trattati con 3 boli ev di metilprednisolone (0.5-1gr/ciascuno) seguiti da prednisosne 0.5mg/Kg/die associato in 17 pazienti a 1gr/Rituximab al 3° e 18° giorno, in 14 pazienti a Micofenolato 2gr/die e in 20 a 6 boli di Ciclofosfamide 1 ogni 15 giorni (Eurolupus); dall’inizio del 4° mese si continuava o si associava Micofenolato o Azatioprina. La risposta alla terapia e’ stata valutata a 3 mesi e ad 1 anno.
All’’inizio della terapia, i pazienti trattati con Rituximab avevano eta’, durata di NL, indice di attivita’ e di cronicita’ piu’ elevati rispetto a quelli trattati con Micofenolato e schema Eurolupus. Il 20% dei pazienti in ogni gruppo aveva insufficienza renale, il 50% aveva sindrome nefrosica. Per gli altri parametri basali vedi Figura.
A 3 mesi e ad 1 anno significativo miglioramento di tutti i parametri, senza differenza tra i tre gruppi.
La funzione renale si è’ normalizzata in 3 dei 4 pazienti in Rituximab 1 dei 3 in Micofenolato, in 2 dei 4 in Eurolupus.
A 3 mesi la proteinuria si è’ ridotta del 50% nel 60% dei pazienti trattati con Rituximab e nel 70% di quelli trattati con Micofenolato ed Eurolupus. A 12 mesi la proteinuria era <0.5g/die nel 76% dei pazienti in Rituximab, nel 78% in quelli in Micofenolato e nel 74% in Eurolupus.
Primo confronto tra Rituximab in monoterapia vs Micofenolato e vs Eurolupus nella terapia della NLA. Il Rituximab sembra essere altrettanto efficace del micofenolato e della ciclofosfamide. Considerato che il gruppo trattato con Rituximab presentava piu’ frequentemente fattori prognostici negativi (durata malattia, indice di attività e cronicità più elevati, numero di flares), tale farmaco si presenta come una valida alternativa terapeutica.