Login




Nefrologia clinica

UNA COMPLICANZA INUSUALE DEL RENE POLICISTICO AUTOSOMICO DOMINANTE (ADPKD): TROMBOSI MASSIVA DELLA VENA CAVA INFERIORE

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

In questo lavoro descriviamo un raro caso di trombosi massiva paucisintomatica della vena cava inferiore (VCI), associata a compressione da cisti epatica in paziente affetto da ADPKD.

Casistica e Metodi

Un uomo di 75 anni, affetto da malattia policistica renale ed epatica con IRC IV stadio KDOQI, veniva valutato ambulatorialmente per edemi declivi bilaterali. Un ecocolordoppler del distretto venoso degli arti inferiori risultava sostanzialmente negativo, mentre lo studio ecografico e angio-TC rivelava estesa trombosi della VCI a partire dalla vena iliaca destra. Si rivalutavano pertanto ecograficamente gli organi splancnici con riscontro di numerose cisti epatiche, di cui la più voluminosa retrospettivamente risultava aver raddoppiato il proprio volume in un anno (diametro da10 cma25 cm).

Data l’entità e la sede della compressione non è stata posta indicazione a posizionamento di filtro cavale, mentre si iniziava terapia anticoagulante orale (target INR 3), posticipando il trattamento decompressivo alla risoluzione della trombosi.

Il paziente è stato seguito con angio-TC ogni 6 mesi; solo al secondo controllo (12 mesi), è stato osservata completa risoluzione dei fenomeni trombotici. Veniva quindi eseguita marsupializzazione laparoscopica delle cisti epatiche (drenando circa 8 lt), con completa decompressione del distretto venoso.

Risultati

Conclusioni

I fenomeni compressivi della VCI associati a malattia policistica sono raramente riportati in letteratura (4 casi segnalati). Nel caso descritto, il rapido aumento di volume della cisti a sviluppo posteriore sembra esser stato il fattore determinante la brusca riduzione del flusso della VCI, senza possibilità di sviluppare efficaci circoli collaterali.

Alla luce del quadro descritto, un controllo ecografico seriato, mirato a valutare fenomeni compressivi vascolari, può essere necessario nella patologia cistica epatica associata ad ADPKD.

A. Moioli1, N. Pirozzi1, D. Massimiani1, N. Maltzeff2, M. Rossi2, P.F. Salvi3, L. Antolino3, G. Punzo1, P. Menè1
(1) Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Facoltà di Medicina e Psicologia, Università di Roma “Sapienza”, U.O.C. Nefrologia e Dialisi A.O. Sant’Andrea, Roma; Dipartimento Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Translazionale, Facoltà di Medicina e Psicologia, Università di Roma “Sapienza" 2) U.O.C. Radiologia, 3) U.O.C. Chirurgia d’Urgenza, A.O. Sant'Andrea, Roma)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
0172 476301 — lucia.piumetto@gruppotesi.com