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Nefrologia clinica

UNO STRANO CASO DI MACROEMATURIA

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Razionale

La “NutcrackerSyndrome” (NS) o Sindrome dello Schiaccianoci è una rara causa di macroematuria secondaria ad ipertensione venosa da compressione della vena renale sinistra (VRS) tra aorta addominale(AA) e arteria mesenterica superiore (AMS) o colonna vertebrale.

Casistica e Metodi

D.M., donna di anni 26, chiede ricovero riferendo macroematuria persistente da circa 6 mesi in assenza di altra sintomatologia. Viene solo rilevato calo ponderale di circa 15 kg nell’anno precedente con BMI <18 kg/m2. Nulla obiettivamente. Gli esami ematochimici risultano negativi compreso emocromo, pannello immunologico, tests emocoagulativi. Al sedimento urinario presenza di tappeto di emazie a morfologia conservata. Negativa l’urinocoltura, la citologia urinaria e la ricerca del BK; proteinuria media 1.5 gr/24h. L’ecografia esclude anomalie anatomiche ed alterazioni patologiche dei reni e della vescica, mentre la cistoscopia segnala la presenza di “lesione leucoplasica in sede trigonale”.

Viene sottoposta ad eco-color-doppler dei vasi renali con: “incremento di calibro della VRS-1.2 cm- che appare come assottigliarsi nel tratto immediatamente al di sotto del decorso dell’AMS, il cui angolo di confluenza con l’AA appare nettamente < ai 90°”

L’uro-TC conferma il quadro dell’eco-color-doppler(fig. 1) e viene posta diagnosi di “Nutcracker Syndrome”.

Risultati

L’esatta prevalenza della NCS non è conosciuta a causa della variabilità dei sintomi e dall’assenza di specifici criteri diagnostici. E’ segnalata una maggiore frequenza nelle donne e l’associazione con un vario grado di proteinuria.

Nel caso della nostra paziente riteniamo che l’abitus longilineo e la perdita di tessuto adiposo perirenale e mesenterico possano aver favorito il restringimento del compasso aorto-mesenterico con conseguente compressione della vena renale e sviluppo della NS.

Conclusioni

In presenza di ematuria di origine sconosciuta è necessario considerare la NS come una possibile causa. L’eco-color-doppler dei vasi renali rappresenta un esame poco invasivo e sufficientemente sensibile per indirizzare verso una corretta diagnosi.

D'Onofrio G, Corrado S, Colao M, Cirillo E, Mascaro MA, Faga T, Caglioti A, Fuiano G.
(Cattedra e Unità Operativa di Nefrologia, Università degli Studi "Magna Graecia" Catanzaro)
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