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Nefrologia clinica

La Fetuina A è ridotta nel siero e nelle urine dei pazienti affetti da nefro-urolitiasi ricorrente

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RAZIONALE

I pazienti affetti da nefrolitiasi presentano un’alterata espressione di fattori inibenti e promotori della calcificazione (Robertson WG et al [1], Broadus AE et al [2]). La Fetuina-A è un potente inibitore circolante di calcificazioni ectopiche tra le quali la nefrolitiasi rappresenta un modello (Ketteler M et al [3], Westenfeld R et al [4] (full text), Stejskal D et al [5]). In questo studio abbiamo misurato i livelli sierici e urinari dei promotori e inibitori della calcificazione in un gruppo di pazienti affetti da nefrolitiasi ricorrenti e in un gruppo di controllo e verificare la correlazione diretta tra la riduzione dei valori di Fetuina-A e la presenza di nefrolitiasi.

CASISTICA E METODI

Sono stati reclutati 30 pazienti (M/F=16/14), affetti da nefrolitiasi ricorrente, e 20 controlli (M/F=10/10) con anamnesi negativa per nefrolitiasi. In tutti i soggetti reclutati è stato effettuato lo studio metabolico per nefrolitiasi e il dosaggio della Fetuina-A nel siero e nelle urine. Nei 30 pazienti la diagnosi di nefrolitiasi è stata documentata mediante esame ultrasonografico, mentre l’esame eco-colordoppler dei tronchi sovraortici ha escluso la presenza di calcificazioni ectopiche.

RISULTATI

I pazienti con nefrolitiasi presentavano livelli ridotti di Fetuina-A sierica (526.2±246.7 vs 827.4±48.9 µg/ml; p<0.002) e urinaria (2.79±1.43 vs 5.68±1.16 μg/ml; p<0.001), di citraturia (255.1±81.6 vs 458.1±125.0 mg/24h; p<0.001), livelli più elevati di calciuria (400.0±96.0 vs 195.6±63.3 mg/24h; p<0.001), ossaluria (36.5±11.6 vs 23.8±6.4 mg/24h; p<0.01) e vitamina D (45.2±15.4 vs 30.6±13.9 ng/ml; p<0.02). Una successiva analisi ha evidenziato una correlazione diretta statisticamente significativa tra livelli sierici ed urinari di Fetuina-A. I livelli soglia di Fetuina-A sierica e urinaria associati alla diagnosi di nefrolitiasi sono stati definiti rispettivamente a 750.95 μg/ml (specificità 100.0%, sensibilità 70.0%; AUC 0.815) e 4.95 μg/ml (specificità 87.5%, sensibilità 90.1%; AUC 0.950).

CONCLUSIONI

Sebbene i nostri dati debbano essere confermati da ulteriori studi su una popolazione più numerosa di pazienti, è ragionevole affermare la Fetuina-A possa essere utile nella valutazione del paziente “recurrent former”, aggiungendo un maggiore valore predittivo di recidiva rispetto ai tradizionali indici di laboratorio.

release  1
pubblicata il  18 settembre 2013 
da Tartaglia Luciano¹, Netti Giuseppe Stefano², Prattichizzo Clelia², Infante Barbara¹, Stallone Giovanni¹, Grandaliano Giuseppe¹
(¹Sez. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto e ²Sez. di Patologia Clinica, Dip. di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Foggia)
Parole chiave: nefrolitiasi
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