La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica (IRC) stadio 1-2 non sembra incidere sulla evoluzione a lungo termine della nefropatia , ma sicuramente aumenta il rischio di PREEPH con HELLP e parto prematuro . Poco noti sono gli effetti della sovrapposta PREEPH sul decorso della nefropatia stessa.
Una donna di 35 anni , senza apparenti precedenti anmnestici , alla 31° settimana di gestazione sviluppa grave PREEPH con HELLP sindrome , proteinuria 3 g/die e creatininemia di 1.7 mg/dl con filtrato ( FG ) di 45 ml/m' .Viene eseguito TC con nascita di neonato di 1550 g. A distanza di 3 e 6 mesi dal parto la creatininemia è 1.2 mg/dl con FG di 60 ml/m' e la proteinuria 1.6 g/die.Viene eseguita biopsia renale che mostra un tipico quadro di nefropatia a depositi di IgA accompagnata da un impegno vascolare con grave ialinosi intimale delle arteriole e importante fibrosi intimale.dei vasi di medio e grosso calibro .Si inizia terapia con dosaggi pieni di Ace-inibitore . A due anni di distanza la creatininemia è pari a 1.2 mg/dl e la proteinuria 0.3 g/die.
La nefropatia a depositi di IgA con IRC stadio 1-2 la gravidanza non sembra influenzare in ampi studi la progressione , anche se comporta un rischio aumentato di PREEPH e delle sue complicanze La presenza di proteinuria > 1g/die e di IRC stadio 3 aggrava la prognosi..Anedottici sono i dati sul danno vascolare sovrapposto a tale patologia .
Il coinvolgimento vascolare nella PREEPH potrebbe spiegare l'aumentato rischio cardio vascolare..Il dato istologico è difficilmente riscontrabile dal momento che i dati urinari tornano a normalità se non vi è nefropatia preesistente .Nel nostro caso il danno vascolare osservato potrebbe influenzare a più lungo termine l'outcome , anche se i primi anni non sembrano rafforzare tale ipotesi .