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Rene e gravidanza

Infarto renale tre anni dopo pre-eclampsia "atipica": la gravidanza come occasione di screening per malattie nefro-reumatologiche latenti.

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Razionale

La gravidanza in pazienti affette da malattie nefro-reumatologiche è una sfida ben nota, così come il loro legame con la pre-eclampsia (PES). Meno noti sono i quadri nei quali, pur in assenza di malattie renali od autoimmuni manifeste, si sviluppa una PES "atipica" (definita dall'assenza di alterazioni al Doppler placentare, in presenza di segni clinici di PES): queste situazioni possono precedere anche di anni la comparsa di quadri patologici franchi, come nel caso descritto.

Casistica e Metodi

Case report

Risultati

Paziente di 42 anni, anamnesi silente, con PES "atipica" (ipertensione, proteinuria ed edemi con Doppler placentare di norma) al III trimestre di gravidanza, necessità di parto cesareo alla 29ma settimana. Esami immunologici negativi, funzione renale di norma. Completa regressione post-partum, salvo per ipertensione lieve ben controllata da calcio-antagonista (Holter pressorio ed ecocardiogramma di norma). Proseguimento del follow up nefrologico nell'ambito di programma di studio dei casi di PES "atipica": ad un anno dal parto ecografia renale di norma, azotemia 42 mg/dl, creatinina sierica 0,75 mg/dl, clearance creatininica 92 ml/min, proteinuria 24h 0,14 g/die. Calcio, fosforo, equilibrio acido-base, emocromo, enzimi epatici, esame urine di norma. Comparsa di positività degli ANA (pattern granulare 1/160) e degli Ab anti-dsDNA (27 IU/mL), senza sintomi. A tre anni dal parto, a seguito di incidente d'auto, comparsa di lombalgia ingravescente nonostante analgesici maggiori, per cui eseguita TC addome: diagnosi di infarto renale destro. Allo screening per trombofilia positività ACA, LAC e Ab antiB2 GPI. Diagnosi di sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi, avviata terapia anticoagulante con warfarin; inoltre avviata idrossiclorochina.

Conclusioni

Questo caso sottolinea l'importanza della PES "atipica" come campanello d'allarme per malattie nefro-reumatologiche latenti, con conseguente necessità di follow up congiunto tra nefrologi e ginecologi, non solo al momento del parto ma anche dopo diversi anni di distanza, così da identificare precocemente lo sviluppo di eventuale patologia renale franca.

Federica N Vigotti(1), Rossella Attini(2), Irene Moro (1), Roberta Clari (1), Sara Ghiotto (1), Tullia Todros (2), Giorgina B Piccoli(1).
(1- SS Nefrologia, AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano (TO) 2- Unità Materno-Fetale, OIRM Sant'Anna, Torino)
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