Nel trapianto renale (TX) Anticorpi anti HLA donatore specifici (DSA), C4d positività e/o glomerulopatia da trapianto (TGP) possono associarsi ad aumento della creatinina (Crs, mg/dl) e/o comparsa di proteinuria (Pto, g/24h). La terapia di tale condizione è tutt'altro che definita. Riportiamo i risultati preliminari di un protocollo proposto in 3 pazienti (pz).
Protocollo: -gg 1-10°: 5 sedute di plasmaferesi a gg alterni (ripetibile se DSA persistenti);-gg 11°: immunoglobuline endovena ad alte dosi (2g/kg);-gg 12°: Rituximab (375 mg/mq);-3-6°mese: biopsia renale (BR).
M:F=1:2, età media 54 aa, età media di TX 3 aa, terapia: tacrolimus, micofenolato mofetile e prednisone. 2 pz con aumento della crs (valori basali di 1.8-1.9), 1 con pto. I dati pre-trattamento (b) e post-terapia (6° mese) sono riassunti nella tabella.
Sono necessari una maggior numerosità, un follow-up prolungato ed un paragone con un gruppo di controllo per confermare l'impressione favorevole in termini di rallentamento di progressione del danno e la buona tollerabilità. Il miglioramento istologico e la scomparsa del C4d in 2/3 dei casi pur con la persistenza dei DSA ci sembrano un dato incoraggiante.