L’insufficienza renale acuta(IRA) è associata ad aumentata morbilità e mortalità. In pazienti con insufficienza epatica terminale in attesa di trapianto di fegato (ESLD-wOLT) i criteri convenzionali consentono la diagnosi di IRA in presenza di creatinina sierica(sCr)>1.5mg/dL. Il MELD score utilizzato per valutare la sopravvivenza dei pazienti ESLD-wOLT e la priorità al trapianto stesso, include la sCr con valori normali ≤1mg/dL. Il valore assoluto della creatinina nell’ESLD notoriamente sovrastima la funzione renale, specialmente nel sesso femminile che, a parità di filtrato glomerulare, presenta una sCr inferiore. I criteri AKIN-KDIGO-2012 sono stati validati per definire e stratificare l’IRA basandosi su modificazioni della sCr basale piuttosto che sul valore assoluto.
Scopo dello studio è confrontare la prevalenza di IRA in pazienti con ESLD-wOLT e le eventuali differenze tra i due sessi.
Studio retrospettivo di 77 pazienti (14F/63M) con ESLD-wOLT (2008-2013) in cui è stata valutata l’IRA con criteri nefrologici (AKIN-KDIGO-2012) vs convenzionali (sCr>1.5mg/dl e sCr>1mg/dl).
L’IRA secondo criteri nefrologici è stata diagnosticata in 25/77 pazienti (33%) vs 14/77 (18%) e 19/77 (25%) secondo criteri convenzionali (sCr >1.5mg/dl e sCr >1mg/dl; p=0.000 e p=0.000; VPN 82.5% e 89.7%, rispettivamente). I criteri nefrologici hanno implementato la diagnosi di IRA nel 17.5% e 10.3% dei pazienti; di questi il 45% e 50% era di sesso femminile (p 0.006 e p 0.024) mentre non risultavano differenze statisticamente significative nel MELD e BMI.
Nel nostro studio i criteri nefrologici migliorano l’accuratezza della diagnosi di IRA rispetto ai criteri convenzionali, in particolare nel sesso femminile.