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Trapianto

Complicanze vascolari indotte da infezioni da Candida nel trapianto di rene: esperienza di un singolo centro.

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Razionale

Il coinvolgimento vascolare (CV) del graft  nell'infezione sistemica da Candida Species (CS) può manifestarsi con deiscenza dell'anastomosi  oppure  con la formazione di uno pseudoaneurisma (PA).  Questa  rara complicanza   risulta particolarmente  grave   portando quasi inevitabilmente alla perdita del trapianto ed  esponendo il paziente ad elevato rischio di mortalità. Riportiamo 3 casi di CV da CS.

Casistica e Metodi

Nel periodo compreso tra il 27/03/1977 ed il 31/12/2012, nel nostro Ospedale sono stati eseguiti  1251 trapianti di rene  in pazienti adulti. La  revisione delle complicanze infettive ha permesso di riscontrare  7 casi di infezioni sistemiche da CS: 1 peritonite, 3 urosepsi  e 3 con CV del graft. 

Risultati

L'incidenza delle infezioni sistemiche da CS è risultata pari a 0.55%  (7/1251 pazienti) ,  di cui il 43% (3/7 pazienti) a localizzazione vascolare.  Tali complicanze si sono manifestate entro  40 giorni dal trapianto. In 2 pazienti  si sono sviluppati  PA,  nel terzo  si è avuta una deiscenza dell'anastomosi iliaco-renale.  La sintomatologia d'esordio è stata acuta, con shock emorragico in  2 casi. Nel restante   il riscontro ultrasonografico di PA è avvenuto in assenza di manifestazioni cliniche: l’esame radiologico era stato eseguito mirato allo studio dell’anastomosi in seguito all'isolamento di Candida Albicans da un'emocoltura di protocollo. Nonostante la  terapia antimicotica, in tutti i casi si è reso necessario procedere  all'espianto. Le caratteristiche cliniche dei 3 pazienti sono riassunte in tab.1 

Conclusioni

In accordo con i dati della letteratura, i casi da noi osservati confermano che le localizzazioni vascolari micotiche  rappresentano una  severa complicanza del trapianto di rene ad insorgenza per lo più precoce. L'isolamento di CS dalle culture di liquidi biologici o di perfusione come dai drenaggi   rende necessario uno stretto monitoraggio strumentale del graft. La terapia medica risulta  spesso inefficace nell'evitare la perdita del trapianto, ma va  prolungata nel tempo per evitare colonizzazioni micotiche in altri distretti.

M. Tineo, S. Mastrosimone, A. Brunello, B. Virgilio, M. Mangino, M. Dugo, M.C. Maresca
(UO Nefrologia-Dialisi-Trapianti, OC Treviso)
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