La IRC ha una prevalenza di circa il 5-7% (IRC con GFR < 60 mil/min m2 BSA). Non è possibile scrinare tutta la popolazione, ma si consiglia di scrinare i pazienti ipertesi e diabetici. Abbiamo effettuato un audit sulla IRC da parte dei mmg prima e dopo un intervento educazionale.
L'audit ha coinvolto 73 mmg (medici di Medicina Generale) e i vertici amministrativi-gestionali della ASL di riferimento. Il criterio di inclusione era pazienti diabetici e/o ipertesi eta’ > 18 anni. Il progetto prevedeva una prima fase che fotografasse la realtà ed una seconda che valutasse i risultati del percorso formativo. Si sono estratti dai database computerizzati dei MMG dati dei pazienti diabetici e/o ipertesi. Sono stati calcolati: la % di richiesta della creatinina, i calcolo dell’eGFR, la segnalazione della IRC nei pazienti affetti. Nella seconda fase si sono illustrati i dati ottenuti nella prima fase rinforzando le motivazioni legate alla importanza della individuazione della IRC. Dopo sei mesi si sono estratti gli stessi dati.
Sono stati selezionati 15.572 pazienti di cui 61.363 (40%) avevano determinato una creatininemia. Tra questi 979 erano in classe 3-5 DOQI (16%); solo 271 pazienti erano stati attribuiti correttamente ad una classe ICd9 corrispondente al 27%. Dopo il progetto formativo abbiamo avuto 9376 pazienti, 5473 creatinine effettuate (58%) con +18% assoluti rispetto alla basale. Anche in questo caso i pazienti con IRC classe 3-5 doqui sono stati il 15%, dato costante rispetto alla prima elaborazione, mentre gli ICD9 correttamene attribuiti sono saliti dal 27% al 35%.
La consapevolezza della importanza di una diagnosi corretta di IRC non è molto diffusa. L’adozione di adatto percorso formativo per i MMG è in grado di migliorare in maniera importante l’approccio alla IRC.