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CKD e Trattamento conservativo dell’IRC

Danno renale in soggetti adulti con monorene chirurgico

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Introduzione

La rimozione di parenchima renale è seguita, in genere, da un’ipertrofia compensatoria da parte del rene residuo con iperfiltrazione glomerulare ed aumento della pressione capillare intraglomerulare. La conseguente presenza di un unico rene funzionante rappresenta un potenziale fattore di rischio di evoluzione verso l’insufficienza renale cronica (Chronic kidney disease, CKD) perché promotore d'ipertensione arteriosa, glomerulosclerosi e proteinuria. Studi prognostici sulla funzione renale in monorene congeniti e in donatori viventi sono ben documentati. Mancano, invece, studi simili di coorte che valutino, nel medio-lungo termine, gli effetti della uni-nefrectomia in pazienti adulti con patologia renale e gli eventuali predittori della progressione della CKD.

Metodi

Si tratta di uno studio osservazionale, condotto su pazienti adulti consecutivi, afferenti presso il nostro ambulatorio di Nefrologia, con diagnosi di monorene chirurgico e con un follow up di almeno tre anni dalla nefrectomia. Sono stati esclusi soggetti con agenesia renale ed ipoplasia renale acquisita. Di ciascun paziente sono state raccolte le caratteristiche demografiche, creatininemia e proteinuria all’epoca della nefrectomia ed all'ultima visita nefrologica per la stadiazione della CKD secondo le nuove Linee Guida KDIGO. Il GFR veniva stimato con formula MDRD abbreviata. Si valutava il danno renale sulla base delle variazioni del GFR stimato e della proteinuria in due momenti distinti: prima della nefrectomia e al momento dell’ultima visita nefrologica. Si divideva la coorte in progressor  (>1 ml/min/anno) e non progressor (≤1 ml/min/anno). Di ciascun paziente è stata considerata l’eventuale comparsa di AKI (Acute Kidney Injury, Screa≥0.3 mg/dl in ≤48h o Screa>1.5 volte rispetto al baseline nei 7 gg successivi-AKIN CRITERIA) nel periodo post-intervento e si valutava l’eventuale impatto sulla progressione renale.

Risultati

Sono stati selezionati 80 soggetti monorene acquisiti con follow up di 7.6 (4.7-17.9) anni. All’epoca della nefrectomia, si osservavano un’età media di 53±14 anni, 43.8% di sesso maschile, 62.5% con ipertensione, 23.7% con tabagismo,18.8% con diabete,15% con dislipidemia e 10% con pregresso evento cardiovascolare. Al basale, il valore di GFR stimato con formula MDRD era di 65±17 ml/min/1.73med il 3.8% presentava una albuminuria positiva al dipstick. Alla fine dell’osservazione risultava una perdita media annua del GFR di 1.9±3.1 ml/min e si registrava una progressione di stadio nel 48.8% dei pazienti (Tabella 1). La prevalenza di albuminuria aumentava dal 3.8% fino al 28.8%( p=0.005) (Figura 1) .Il 7.5% dei pazienti è andato incontro ad exitus mentre solo il 3.75% ha sviluppato ESRD con necessità di trattamento emodialitico sostitutivo. Si ha la comparsa di AKI nel 55.8% dei soggetti di cui l’81% nel gruppo dei progressor ed il 32% nei non progressor (p<0,001). I pazienti con AKI mostravano una perdita media annua di eGFR maggiore rispetto ai soggetti senza AKI (Tabella 2). Dall’analisi di regressione logistica si evince che la presenza di AKI e l’età avanzata rappresentano i fattori predittivi di progressione renale (Tabella 3). Inoltre la prevalenza di più fattori di rischio tradizionali ,al basale, è risultata maggiore nei soggetti progressor (88.9%) (Figura 2).

Conclusioni

La presenza di un unico rene funzionante dopo nefrectomia in 80 soggetti adulti si associa ad un declino del GFR di circa 2 ml/min/anno e ad un incremento della proteinuria dopo un follow-up di circa 8 anni. Il peggioramento della funzione renale è associato all’età avanzata e allo sviluppo di AKI nel post-intervento. L’insorgenza di AKI rappresenta un precoce  predittore della progressione della funzione renale.

Bibliografia

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Zucchelli P, Cagnoli L, Casanova S et al. Focal glomerulosclerosis in patients with unilateral nephrectomy. Kidney Int 1983; 24: 649–655

Robitaille P, Mongeau J-G, Lortie L et al. Long-term follow-up ofpatients who underwent unilateral nephrectomy in childhood. Lancet1985; 1: 1297–1299

Kasiske BL, Ma Jz, Louis TA, Swan SK. Long-term effects of reduced renal mass in humans. Kidney Int. 1995 Sep;48(3):814-9.

Linee Guida KDIGO.Chapter 1: Definition and classification of CKD.Kidney International Supplements (2013) 3, 19–62

Linee Guida KDIGO. Chapter 2.1: Definition and classification of AKI. Kidney International Supplement (2013) 2, 19–36

release  1
pubblicata il  14 settembre 2013 
da M.E.Liberti, C.Garofalo, S.Borrelli e G.Conte
(Cattedra di Nefrologia, Seconda Università degli Studi di Napoli )
Parole chiave: funzione renale, funzione renale residua, ipertenssione, malattia renale cronica, proteinuria
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