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Diabete

Ipertrofia ventricolare sinistra e incremento moderato o severo dell'albuminuria in pazienti con diabete mellito tipo 2

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Premessa e scopo dello studio

Sia l’aumento di escrezione urinaria di albumina (UAE) che la presenza di ipertrofia ventricolare sinistra (IVS) all’elettrocardiogramma (ECG) sono determinanti indipendenti di rischio cardiovascolare (Jensen JS - 2000 [1] (full text)) (Wachtell K 2002 [2]). Tuttavia, poco si conosce circa la loro associazione in pazienti con diabete di tipo 2 (T2DM). Scopo dello studio era indagare quantitativamente la natura e le caratteristiche della relazione tra UAE e IVS in pazienti con diabete mellito tipo 2.

Pazienti e metodi

Da una coorte di 4164 diabetici di tipo 2 sono stati selezionati 2376 soggetti (57%) di cui era disponibile un tracciato ECG registrato durante la visita di base. Di questi, 2215 avevano un ECG di qualità sufficiente, mentre 161 pazienti sono stati esclusi per qualità del tracciato non adeguata, tale da precludere la corretta diagnosi ECG di IVS. Come criterio di IVS all’ECG è stato utilizzato il criterio Perugia (Sv3+RaVL> 20 mm nella donna e > 24 mm nell’uomo e/o presenza di strain tipico). La presenza di micro/macro albuminuria è stata valutata con la determinazione del rapporto albuminuria/creatininuria (ACR) sulle prime urine del mattino con un valore soglia maggiore o uguale a 30 mg/g.

Risultati

Nei 2215 pazienti esaminati la prevalenza di IVS era il 21% (95% CI 19-23) (figura 1) e la prevalenza di micro/macro-albuminuria era del 33% (95% CI 31-36). All’analisi univariata l’associazione tra presenza di micro/macro-albuminuria e IVS all’ECG era significativa (OR 1.95, 95% CI 1.53-2.48; p<0.001). All’analisi multivariata (figure 2,3) si è confermata la significatività dell’associazione tra aumento dell’UAE ed IVS (OR 1.57, 95% CI 1.23-2.01; p<0.001), indipendentemente da età (p=0.018), durata del diabete (p<0.001), HbA1c (p<0.001), eGFR (p<0.001) e PAS (p=0.001). L’aggiunta di IVS ad altri markers di rischio cardio-renale ha determinato un significativo aumento del valore predittivo e della capacità discriminante del modello (Net Reclassification Improvement, NRI=0.2210, p<0.0001; Integrated Discrimination Improvement, IDI=0.0068 p=0.0012) (figure 4, 5).

Conclusioni

La presenza di IVS all’ECG è un potente e indipendente predittore di micro/macro albuminuria nel paziente diabetico e consente una migliore discriminazione dei pazienti con diabete di tipo 2 ad elevato rischio cardio-renale.

release  1
pubblicata il  18 settembre 2013 
da Giorgio Gentile, Dario Formigli, Gioia Fiorucci, Chiara Pascucci, Giuseppe Quintaliani, Gianpaolo Reboldi
(Dipartimento di Medicina Interna e Scuola di Specializzazione in Nefrologia, Università di Perugia, Perugia, Italy)
Parole chiave: diabete, ECG, ipertrofia ventricolare sinistra, microalbuminuria, nefropatia diabetica
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