Sono riportati livelli ridotti di vitamina D nei pazienti in dialisi peritoneale. Le vitamine D circolanti sono veicolate dalla proteina DBP che può essere persa attraverso la membrana peritoneale, abbiamo quindi indagato e quantificato le perdite nel dialisato e nelle urine.
Nel 2012 sono stati analizzati 54 campioni di dialisato e urine delle 24 ore in 33 pazienti in dialisi peritoneale di 65±16 anni, in dialisi da 26 mesi, il 55% era in APD, il 22% era anurico e negli altri la diuresi residua era 948±623 ml. Il Kt/V era 2.05±0.47, la CLCr era 59.6±16.1 litri/1.73 mq con un drenaggio di 13.8±5.4 litri/die, il D/PCRPET era 0.66±0.09, il peso era 74.6±12.8 kg. Nei liquidi la vitamina 25OHD3 è stata dosata con il metodo DiaSorin LIASON (chemiluminescenza).
La vitamina 25OHD3 nel siero era 27.0±16.9, nel dialisato 15.1±3.7 e nelle urine 16.4±4.3 ng/ml. Il MT dialitico delle 24 ore della vitamina 25OHD3 è 204±87, quello urinario 15±9 e quello totale 215±87 mcg. Il 28% dei pazienti era in terapia con colecalciferolo 184±110 mcg/sett., il 50% dei pazienti era in terapia con calcitriolo 2.1±1.0 mcg/sett., il 22% dei pazienti era in terapia con paracalcitolo 9.9±6.0 mcg/sett. Il 20% dei pazienti era senza terapia, il 60% in monoterapia e il 20% con doppia terapia. Il livello sierico di 25OHD3 era correlato alla terapia con colecalciferolo (r=0.452, p=0.0006) e alla terapia doppia in associazione (F=6.2, p=0.0038). In analisi multivariata il MT totale di 25OHD3 è risultato in relazione ai livelli sierici di 25OHD3 e alla modalità dialitica APD (rsq 0.590, p<0.0001)
Le perdite di vitamina 25OHD3 sono risultate rilevanti, superiori alle quantità comunemente utilizzate per la supplementazione e maggiori con elevati livelli sierici e con modalità dialitica APD. La terapia vitaminica di supporto risulta influenzare positivamente i livelli sierici con efficacia se combinata.