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Emodialisi

Rimozione delle tossine uremiche protein-bound in emodialisi low flux eD emodiafiltrazione on-line ad alti volumi: risultati di uno studio multicentrico, cross-over, randomizzato (REDERT).

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Razionale

L'indossi-solfato (IS) e il p-cresolo-solfato (pCS) sono due tossine uremiche "protein-bound" che correlano con il danno cardiovascolare, interferendo con molti sistemi enzimatici che inducono lesioni vascolari endoteliali e delle cellule muscolari lisce.

L'eliminazione di queste tossine attraverso la terapia dialitica è ancora difficoltosa a causa dell'elevato legame proteico ed il modello multicompartimentale. Solo la frazione libera può essere rimossa dalle tecniche diffusive, mentre per quanto riguarda i composti di maggiori dimensioni è necessario applicare strategie convettive.

Casistica e Metodi

Abbiamo valutato la rimozione di IS e pCS nei 40 pazienti dello studio REDERT, randomizzati in due gruppi: bicarbonato dialisi (BHD) con membrane di polisulfone (PS) a basso flusso oppure emodiafiltrazione on-line (HV-OL-HDF) con membrane PS ad alto flusso e volume di scambio >20 L/sessione. Dopo 6 mesi, i pazienti sono stati shiftati nell'altro gruppo per ulteriori 6 mesi.

Abbiamo effettuato un prelievo di sangue per valutare i livelli di IS e pCS (liberi e totali) tramite cromatografia liquida/spettrometria di massa-ionizzazione elettrospray/spettrometria di massa (LC/ESI-MS/MS). I dati sono stati analizzati utilizzando paired-samples t-test.

Risultati

I livelli di IS totale dopo 6 mesi di HV-OL-HDF (30.9±13.79ppm) sono ridotti rispetto al basale (35.22±15.18ppm) e significativamente inferiori rispetto ai 6 mesi in BHD (39.95±17.23ppm) (p<0.05). Si osservano inoltre ridotti livelli di IS libero dopo trattamento con HV-OL-HDF, sia rispetto ai valori basali che alla BHD, che non raggiungono però la significatività.

I livelli di pCS, sia libero che totale, dopo 6 mesi di HV-OL-HDF (1.29±1.09ppm; 58.29±34.66ppm) sono significativamente ridotti rispetto al basale (1.63±1.06ppm; 70.89±40.95ppm) e significativamente inferiori ai livelli dopo 6 mesi di BHD (1.62±1.07ppm; 71.88±38.3 ppm)(p=0.05).

Conclusioni

Nella popolazione analizzata osserviamo una significativa riduzione delle tossine uremiche a seguito del trattamento con HV-OL-HDF; questo risultato, associato a livelli inferiori di beta2-microglobulina e più alti valori di Kt/V, conferma la migliore capacità depurativa di questa tecnica rispetto alla BHD.

Panichi V.(1), Rosati A.(2), Migliori M.(1), Paoletti S.(1), Scatena A.(1), Rocchetti MA.(3), Loreto G.(4)
((1)UOC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Versilia USL12, Lido di Camaiore, Lucca; (2)UOC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Lucca USL2, Lucca; (3)Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università degli studi di Foggia, Foggia; (4)UOC Nefrologia e Dialisi, Azienda Ospedaliero-Universitaria "OO.RR.", Foggia)
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