Controindicazioni assolute alla biopsia renale. Il monorene non è dalla maggior parte degli autori considerato una complicanza assoluta con la tecnica ecoguidata real-time.
Numerosi studi correlano la ridotta funzione renale con l'aumento delle complicanze post bioptiche.
Sezione dell'ago utilizzato per la biopsia confrontata con quella degli aghi maggiormente utilizzati.
La tecnologia full-core permette di prelevare, a parità di calibro, circa il 30% in più di materiale.
Caratteristiche dei pazienti divisi per i tre gruppi di eGFR.
Differenze significative tra i gruppi si sono osservate relativamente ad età, PAS e Hb: pazienti con eGFR ridotto sono risultati mediamente più anziani, con PA più elevata e minor livello di Hb.
Le complicanze minori sono relativamente numerose ma non si evidenziano differenze significative tra i gruppi
Il calo di Hb in una percentuale dei pazienti, prevalentemente con sindrome nefrosica, può essere secondario ad una ridistribuzione degli edemi con diluizione transitoria
L'incidenza degli ematomi dipende anche dal protocollo di monitoraggio post biopsia: se il controllo ecografico viene fatto solo in presenza di sintomi la percentuale di biopsie con tale complicanza apparirà minore. Il nostro protocollo prevede invece il controllo ecografico su tutti i pazienti a 4 e 24 ore dalla procedura e la segnalazione di raccolte anche di pochi mm.
Embolizzazione in un paziente affetto da Sindrome di Marfan e vasculite ANCA correlata.
Nefrectomia in una paziente con LES e danno renale cronico avanzato.
La valutazione delle complicanze maggiori nell'intera casistica del nostro centro (circa 1200 procedure) ha evidenziato un'incidenza di nefrectomia dello 0,08% (1 caso) e di embolizzazione dello 0,24% (3 casi).
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