Nei pazienti in emodialisi è presente, come noto, anemia iporigenerativa sostenuta anche dall'infiammazione cronica secondaria a elevata produzione di citochine tra le quali TNF-alfa, INF-gamma, IL-1, IL-6; quest'ultima è, inoltre, capace di ridurre l'assorbimento di ferro intestinale modulando la concentrazione del proprio recettore ferroportina, unico noto esportatore di ferro cellulare. Nei pazienti uremici è stata dimostrata una elevata presenza di IL-6 a livello muscolare (Fig. 1). L'utilizzo di EPO è una delle principali cause di carenza marziale. Il Ferro Sucrosomiale® è un preparato orale costituito da un doppio strato fosfolipidico avvolto in sucrestere che conferisce gastroresistenza ed elevato assorbimento. Lo studio valuta l’efficacia del Ferro Sucrosomiale® in sostituzione totale del ferro ev negli emodializzati, analizzando l’aumento e/o il mantenimento dei valori di emoglobina target media (10-12g/ dl), i livelli di ferritina, il consumo di EPO ed eventuali effetti collaterali.
Sono stati arruolati 30 pazienti emodializzati trattati con ferro ev ed EPO, escludendo pazienti affetti da patologie autoimmuni, neoplastiche e da disordini della coagulazione. I pazienti dopo una fase di wash-out di 7 giorni sono stati randomizzati in: gruppo A (20 pazienti) al quale sono state somministrare 4 capsule di Ferro Sucrosomiale® 30mg (Sideral® Forte) trisettimanalmente; gruppo B (10 pazienti) che continuava ferro gluconato endovena (dosaggi tra 15,625 e 187,5 mg/settimana). 8 pazienti sono usciti dallo studio per il sopraggiungere di eventi che interferivano sulla crasi ematica.
Dopo 12 settimane i 13 pazienti del gruppo A presentavano un incremento mediano di emoglobina di 0,7±1,24 g/dl e valori mediani di ferritina di 177±115,71 mcg/l, mentre i 9 pazienti del gruppo B mostravano un incremento mediano di emoglobina di 0,3±0,5g/dl e valori mediani di ferritina di 250±231,27 mcg/l . Il consumo di EPO nel gruppo A è diminuito nel 38,46% dei pazienti con una diminuzione mediana di 2000±1095,44 UI/sett al termine del periodo valutato ed è aumentato nel 23% dei pazienti. In contrasto, nel gruppo B per il 66,66% dei pazienti si è reso necessario l’aumento del dosaggio mediano di EPO di 10000±3723,80 UI/sett, mentre il consumo di EPO è diminuito nell’11% dei pazienti.
Nei limiti della ridotta casistica, il Ferro Sucrosomiale® risulta efficace nel migliorare e/o mantenere i valori di emoglobina in pazienti emodializzati normalizzando i valori di ferritina e diminuendo il consumo di EPO. Questi dati stimolano a proseguire lo studio tramite un trial multicentrico randomizzato.
Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.
Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.