L’ormone fosfaturico FGF23 (32 kDa) aumenta precocemente nella CKD per mantenere la fosforemia nella norma Larsson T - 2014 [1] (full text); tuttavia, questo meccanismo compensatorio contribuisce esso stesso alla fisiopatologia della CKD-MBD (chronic kidney disease-mineral bone disorder) Cernaro V - 2014 [2]. Alti valori di FGF23 sono associati anche a ipertrofia ventricolare sinistra, calcificazioni vascolari e aumento del rischio cardiovascolare Wolf M - 2012 [3] Poelzl G - 2014 [4]. Abbiamo valutato gli effetti di una singola seduta emodialitica con tecnica AFB sulle concentrazioni sieriche di FGF23.
Abbiamo arruolato nove pazienti (età 61±16 anni) con uremia terminale in trattamento trisettimanale con emodiafiltrazione con tecnica AFB, usando il monitor Integra® (Hospal, Bologna, Italia) e una membrana di poliacrilonitrile. Campioni di sangue venoso periferico sono stati prelevati prima (pre-HD), a metà e dopo la seduta (post-HD);campioni di dialisato sono stati raccolti attraverso il sistema di monitoraggio QuantiscanTM. Le concentrazioni di FGF23 sono state misurate con tecnica ELISA (Millipore Ltd). I valori di metà dialisi e post-HD sono stati corretti per l’emoconcentrazione ed è stato inoltre calcolato il tasso di riduzione dell’FGF23 Cernaro V - 2015 [5] Bolignano D - 2010 [6].
I livelli pre-HD di FGF23 correlavano positivamente con l’età dialitica (r = 0.7192; P = 0.0443) (Figura 1). Essi si riducevano significativamente durante la seduta (da 2.38 ± 1.80 a 1.15 ± 1.21 ng/ml, P = 0.0171; tasso di riduzione: 52.55 ± 28.76%), maggiormente durante la prima metà del trattamento (2.38 ± 1.80 vs 1.38 ± 1.47 ng/ml, P = 0.0443) rispetto alla seconda (P = 0.0621) (Figura 2). La presenza di FGF23 è stata rilevata nel dialisato.
La correlazione tra l’FGF23 basale e l’età dialitica suggerisce l’utilità dell’FGF23 come biomarker di alterazione cronica della fosforemia nel tempo. La significativa riduzione di FGF23 osservata durante AFB, maggiore di quella indotta dall’emodialisi convenzionale secondo quanto riportato in letteratura (riduzione del 19% usando membrane di cellulosa modificata) Yamamoto T - 2013 [7], può essere attribuita alla capacità dell’AFB di rimuovere efficacemente medie molecole mediante convezione. Se una clearance maggiore dell’FGF23 durante la dialisi migliori gli outcomes cardiovascolari nel lungo termine necessita di essere confermato da trials controllati randomizzati.
[1] Larsson T, Olauson H [A brief update on FGF23 for the clinical nephrologist]. Giornale italiano di nefrologia : organo ufficiale della Societa italiana di nefrologia 2014 Mar-Apr;31(2) (full text)
[2] Cernaro V, Santoro D, Lucisano S et al. The future of phosphate binders: a perspective on novel therapeutics. Expert opinion on investigational drugs 2014 Nov;23(11):1459-63
[3] Wolf M Update on fibroblast growth factor 23 in chronic kidney disease. Kidney international 2012 Oct;82(7):737-47
[4] Poelzl G, Trenkler C, Kliebhan J et al. FGF23 is associated with disease severity and prognosis in chronic heart failure. European journal of clinical investigation 2014 Dec;44(12):1150-8
[5] Cernaro V, Lucisano S, Buemi A et al. Semaphorin 3A serum levels are influenced by haemodialysis: what clinical significance? Nephrology (Carlton, Vic.) 2015 Apr;20(4):236-42
[6] Bolignano D, Coppolino G, Romeo A et al. Neutrophil gelatinase-associated lipocalin levels in chronic haemodialysis patients. Nephrology (Carlton, Vic.) 2010 Feb;15(1):23-6
[7] Yamamoto T, Nascimento MM, Hayashi SY et al. Changes in circulating biomarkers during a single hemodialysis session. Hemodialysis international. International Symposium on Home Hemodialysis 2013 Jan;17(1):59-66
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