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Nefrologia clinica/Nefrologia pediatrica

LA NEFRITE INTERSTIZIALE ACUTA, UNA RARA COMPLICANZA DELLA GIARDIASI

poster

Razionale

La giardiasi (o lambliasi) è una parassitosi intestinale cosmopolita causata dal protozoo parassita flagellato Giardia lamblia. La trasmissione è legata all’ingestione di cisti presenti in acque contaminate da feci. Dopo un periodo di incubazione, in genere della durata di 1-2 settimane, la malattia si manifesta con decorso clinico silente o con sintomi di natura gastrointestinale quali diarrea acuta a risoluzione spontanea oppure cronica, steatorrea, malassorbimento e perdita di peso. Solitamente non si verifica alcuna invasione extraintestinale, eccezion fatta per un quadro di artrite reattiva (Taylor, 1995 [1]).

Casistica e Metodi

Riportiamo un caso di giardiasi complicata con nefrite interstiziale acuta diagnosticata con biopsia renale in una paziente di 54 anni ricoverata per alterazione degli indici di funzionalità renale (creatininemia: 3 mg/dL; clearance della creatinina misurata: 20 mL/min) con esame obiettivo, radiografia del torace ed ecografia addominale nella norma.

Esami di laboratorio: elevazione di VES e PCR; leucocitosi eosinofila e anomalie urinarie; autoimmunità e ricerca di catene leggere urinarie negative; complementemia nei limiti.

Lo screening per infestazioni rivelava la presenza di Guardia Lamblia nelle feci. Si intraprendeva terapia con metronidazolo (500 mg/die per sette giorni) e vigorosa idratazione.

Risultati

A causa della persistenza di insufficienza renale si effettuava agobiopsia renale che concludeva per nefrite interstiziale con un denso infiltrato di linfomonociti e polimorfonucleati in assenza di lesioni glomerulari e cn immunofluorescenza negativa (fig.1). Nonostante la terapia si verificava progressione dell’insufficienza renale che suggeriva l’avvio di terapia corticosteroidea con metilprednisolone 250 mg/die per tre giorni con tapering per due settimane.

Gradualmente si assisteva al miglioramento della funzione renale e recupero totale in sei settimane.

Conclusioni

Il coinvolgimento renale in corso di infestazioni parassitarie è polimorfico (Taylor, 1995 [1]). La nefrite interstiziale è una reazione di ipersensibilità estremamente rara in tali situazioni, probabilmente legata a predisposizione genetica o allergica (Cooper, 2000 [2] (full text)). Questo caso conferma la necessità di ipotizzarne l’insorgenza e diagnosticarla tramite biopsia renale (Laberke, 1980 [3]).

release  1
pubblicata il  24 settembre 2015 
da Anna ZITO, Antonio DE PASCALIS, Vilma MARTELLA, Alessandro D'AMELIO, Assunta Lucia ANTONACI, Francesco Giovanni RUSSO, Erasmo BUONGIORNO
(Unità Operativa Nefrologia e Dailisi, Presidio Ospedaliero "Vito Fazzi", LECCE)
Parole chiave: biopsia renale, infestazione parassitaria, istologia renale, nefrite interstiziale
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