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Diagnostica - Casi Clinici

Sindrome di Alport e CAPD: a case report

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Razionale

La sindrome di Alport (ATS) è una nefropatia ereditaria progressiva, con ematuria ,e caratterizzata da alterazioni  ultrastrutturali della membrana basale glomerulare (MBG),  ipoacusia neurosensoriale per le alte frequenze e/o lesioni oculari.

Casistica e Metodi

L’argomento  del  lavoro è la descrizione di un caso di ATS, dapprima seguito  per circa tre anni ,ed in seguito arrivato in dialisi peritoneale (DP).

 Maschio di 26 anni, anamnesi  famigliare positiva  (fratello con ATS), presenza di proteinuria e microematuria  in età pediatrica.

 Riscontro di IRC a Marzo 2010 (Crs 1.8 mg/dl). Si ricoverava in Nefrologia per accertamenti. Dimesso con diagnosi di ATS per presenza di famigliarità positiva, grave ipoacusia percettiva bilaterale ed IRC.

 Veniva preso in carico presso il nostro Ambulatorio , nei tre anni successivi ,nonostante  l’attento follow up e l’avvio di una dieta ipoproteica si assisteva  ad un progressivo peggioramento funzionale, con proteinuria in range nefrosico ed ipertensione severa nonostante la politerapia.

La DP è stata scelta per consentire  maggiore libertà al paziente e per mantenere più a lungo la diuresi residua.

Il 16.04.13 posiziona  catetere peritoneale. Iniziava  CAPD  incrementale  05.2013: 2 scambi/die.

Risultati

Si introduceva in terapia ACEI a scopo profilattico per la “encapsulating peritoneal sclerosis” (EPS).

 Ad Ottobre 2013 eseguito Peritoneal Equilibration Test: caratteristiche di basso trasportatore, prosegue  CAPD.

Per la possibile predisposizione degli Alport a sviluppare EPS, si  programmerà a breve un PET  a 4 ore, per determinare la presenza di un eventuale alterazione a carico della membrana peritoneale riguardo la permeabilità delle molecole.

Avviato studio per immissione in Lista Attiva Trapianto rene.

Conclusioni

Sulla base della nostra esperienza, tenendo conto della  buona risposta clinico-laboratoristica riteniamo che  la DP sia una buona metodica da proporre anche ai pazienti affetti da ATS,  anche in previsione di sottoporli a  Trapianto di rene.

 

Tattoli F., De Prisco O., Falconi D., Gherzi M., Marazzi F., Marengo M., Serra I., Tamagnone M., Formica M.
(S.C. Nefrologia e Dialisi ASL CN1. Ospedali di Ceva, Mondovì, Saluzzo e Savigliano)
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