L’emodialisi "tradizionale" (HD) prevede 3 trattamenti/settimana di 4 ore (156 trattamenti/anno), mentre l’emodialisi domiciliare (HHD) viene effettuata a casa del paziente per 5-6 volte/settimana con durata delle sedute di circa 150 minuti e con il solo ausilio del "caregiver".
Esistono numerose motivazioni clinico-sociali per attivare/ampliare i programmi di HHD che inoltre si associano a riduzione dei costi con favorevole impatto sul Sistema Sanitario Nazionale:
Da Agosto 2014 cinque pazienti sono stati avviati alla HHD, metodica Short Daily Home Hemodialysis (SDHHD), 5 trattamenti/settimana (260 trattamenti/anno) della durata di 2,5 ore/trattamento.
Nella comparazione analitica dei costi la SDHHD può essere paragonata all’emodiafiltrazione per quanto riguarda la capacità depurativa delle metodiche. La Regione Campania prevede un rimborso per l’emodiafiltrazione e la SDHHD alla tariffa per singolo trattamento di € 232,41 e di € 103,29 rispettivamente. Quindi l’emodiafiltrazione ha un costo/anno di € 36.255,96 (232,41 x 156 = 36.255,96) mentre la SDHHD di € 26.855,4 (103,29 x 260=26.855,4). Ne deriva che il risparmio bruto del costo sanitario/anno utilizzando la SDHHD è di € 9.400,56 a cui vanno sommati i risparmi legati al rimborso dei trasporti e alla riduzione dei farmaci (circa € 3.046,70). In definitiva il risparmio ammonta a circa € 12.500/anno/paziente = € 62.500/anno per 5 pazienti.
La contrapposizione tra il costo del trattamento emodialitico in continuo aumento e le restrizioni del budget sanitario può trovare tra la soluzione nella domiciliarizzazione del trattamento che consente un risparmio di risorse, superiori outcomes clinici e migliore qualità della vita dei pazienti.
Dall' analisi dei cosi con l'emodialisi domiciliare il risparmio ammonta a circa€ 12.500/anno/paziente = € 62.500/anno per 5 pazienti.
